Chi si ferma è perduto. In un’era dove tutto evolve alla velocità della luce, le aziende automobilistiche stanno ingaggiando una serrata battaglia per le tecnologie di bordo. Le velleità di leadership coltivate dai maggiori brand le spinge a migliorare di volta in volta le rispettive soluzioni. Porsche ora fornisce nuovi dettagli a proposito della sua omonima app, su cui nutre grosse aspettative. Tutto ciò nonostante il software sia notoriamente stato uno dei punti deboli della recente era del Gruppo Volkswagen, tali da costare (almeno in parte) la cacciata di Herbert Diess.
Oggi sempre diretta da Blume, la Casa della Cavallina conta di primeggiare sulla concorrenza pure coi software, capaci di offrire un’esperienza di viaggio ai limiti del straordinario. In una nota diramata agli organi d’informazione, sottolinea come annovererà pure le funzioni Apple CarPlay. Detto altrimenti, sarà possibile gestirle pure attraverso il sistema del colosso americano. Mentre scriviamo ciò è consentito esclusivamente sul Cayenne, ma in futuro interesserà sarà presente pure su altri modelli della gamma.
Porsche e Apple CarPlay: la collaborazione che cambierà tutto
Per usufruire di tale opzione – si apprende -, basterà scansione un QR Code inserito nel PCM. Il software riceverà degli aggiornamenti regolari affinché la clientela del Costruttore di vetture Premium abbia accesso alle ultime innovative proposte di CarPlay. Con lo sviluppo verranno implementati pure degli upgrade necessari alla fruizione.
Mattias Ulbrich, CEO di Porsche Digital e CIO di Porsche AG, ha commentato in termini entusiastici la novità sull’app My Porsche. Sono orgogliosi di consentire alla loro community di beneficiare delle feature di Apple CarPlay per regalare agli utenti un’esperienza di bordo di livello superiore. Se la qualità era già stata portata a soglie parecchio elevate, ora si compie un ulteriore passo in avanti, volto a soddisfare in maniera ancora più mirate le esigenze di guidatori e passeggeri. Il lavoro di costante affinamento non si ferma mai e l’intesa sottoscritta ne costituisce il naturale sviluppo. La tecnologia e la digitalizzazione – ha proseguito Ulbrich – sono dei componenti imprescindibili per consolidare il successo e guardare al domani con fiducia.
Porsche rinnova così un pacchetto di ottima fattura, in maniera da prenotare un posto in prima fila nella corsa all’hi-tech, declinato in servizi dal notevole valore intrinseco, relativi sia alle informazioni proposte in tempo reale sul veicolo sia i contenuti multimediali, in grado di esaltare il comfort di viaggio sotto ogni punto di vista. Come indicato in apertura, i frutti potranno essere goduti prima sul Cayenne e, dunque, sul resto del portafoglio prodotti.