Porsche ha annunciato una revisione della propria strategia sui veicoli elettrici, ridimensionando il loro ruolo rispetto ai piani previsti originariamente. Questa decisione riflette la lenta diffusione delle auto elettriche nel mercato delle auto di lusso e delle alte prestazioni, settori in cui la casa automobilistica tedesca è tradizionalmente leader.
Porsche rivede la strategia elettrica: ritorno ai motori termici

La nuova direzione strategica prevede un riorientamento degli investimenti verso propulsori termici, affiancati da versioni elettrificate, e un potenziamento delle soluzioni software. Questo cambio di strategia è ulteriormente evidenziato dalla recente decisione di non espandere la produzione interna di batterie per veicoli elettrici.
Nel prossimo futuro, Porsche darà maggiore priorità ai modelli a benzina, pur mantenendo varianti ibride o elettriche. La differenza rispetto ai piani precedenti è che i modelli esclusivamente elettrici non rappresenteranno più il focus principale della gamma Porsche.
Questa riorganizzazione, ovviamente, comporterà costi importanti: circa 1,3 miliardi di euro, 800 milioni in più rispetto alle previsioni iniziali. Il direttore finanziario Jochen Breckner ha dichiarato che 200 milioni sono già stati allocati nel primo trimestre 2025 per diversi progetti.

La strategia aziendale punta a una crescita sostenibile, con forte enfasi sullo sviluppo software. Il ritorno alla propulsione termica si allinea con decisioni precedenti, come l’annuncio della nuova Cayenne in versione sia elettrica che a benzina, e la conferma di un nuovo SUV con motore tradizionale entro il 2030, probabilmente l’erede della Macan.
Questa revisione strategica è anche una risposta alle difficoltà di mercato: in Cina, il mercato più importante per Porsche, le vendite sono crollate del 42% su base annua. Va precisato che i modelli ibridi ed elettrici hanno comunque rappresentato quasi il 40% delle consegne globali nel primo trimestre del 2025. Per il 2025, Porsche prevede che i veicoli elettrici costituiranno circa il 20% delle vendite totali.