Porsche Italia ha chiuso il 2023 con un anno da record. In totale, le vetture consegnate sono state 7.642, il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il fatturato è cresciuto del 26%, raggiungendo quota 830 milioni di euro. Alla luce di tali risultati, l’Italia costituisce il terzo mercato principale per la Casa della Cavallina, dietro soltanto la Germania e il Regno Unito. La best seller si è rivelata la Macan: 3.267 le immatricolazioni, corrispondenti al 43% del totale. Seguono la 911 (1.718 unità), la Cayenne (1.376) e la Taycan (587).
L’Italia ama Porsche, e Porsche ama l’Italia
Il SUV compatto di Zuffenhausen avrà delle grandi sfide da affrontare nel nuovo anno, visto il passaggio al powertrain elettrico. Una scelta coraggiosa, perché il modello uscente funzionava, ma la transizione energetica è un punto chiave per qualsiasi Costruttore. Con il veto dei veicoli endotermici fissato dalla Commissione Europea per il 2035, è dovere delle compagnie prepararsi adeguatamente. Abituare il proprio pubblico alle BEV consentirà di rendere meno traumatico l’addio.
In molteplici occasioni, i piani alti della Casa tedesca hanno spiegato di serbare dei grossi progetti riguardo alle BEV. L’ultima a compiere il salto sarà la 911, un’icona assoluta del brand nel firmamento globale. In tal caso, preferiscono attendere il più possibile, onde evitare di indispettire il target di riferimento, legato alle tradizioni. Pur di non segnare un punto di rottura, i progettisti avrebbero in mente di ricorrere agli e-Fuel in futuro. Ottenuto il nulla osta dalle autorità UE, i carburanti sintetici hanno conosciuto una scarsa diffusione. Gli elevati costi e le difficoltà nel ricorso complicano i programmi, oltre all’impatto sull’ambiente, non trascurabile secondo quanto comunicato dalla task force UE.
L’amministratore delegato di Porsche Italia, Pietro Innocenti, esprime considerazioni ottimistiche in chiave 2024. Le prospettive risultano positive grazie al rafforzamento della gamma. Tra le novità in serbo, la Taycan sarà aggiornata (con una super autonomia) e la gamma ibrida si arricchirà con la 911 e la Panamera.
La divisione della nostra penisola investirà 130 milioni di euro fino al 2028, al fine di aggiornare i saloni e ampliare i punti di contatto con la clientela. Nei prossimi mesi saranno aperti 6 Destination Porsche e 2 centri di assistenza, in aggiunta all’avvio del format commerciale Porsche Now. L’obiettivo è di conseguire l’80% delle vendite complessive tramite le BEV a livello internazionale entro la fine del decennio. Nel Belpaese, la relativa quota di mercato è già dell’8%, contro il 4,2% generale.