Trapelano nuovi dettagli sulla Porsche Taycan 2024, prossima a rinnovarsi per la gioia dei fortunati guidatori che potranno metterla nel garage personale. La prima vettura a zero emissioni della casa tedesca è stata radicalmente rivista, nonostante sia appena al quarto anno di carriera. Segue a ruota la sorella Macan EV, presentata la scorsa settimana. Le ambizioni della Cavallina rimangono elevate, come si addice a un marchio di tale prestigio e tradizione.
Porsche Taycan 2024: l’innovativo sistema di ricarica
Per mesi, la Porsche Taycan 2024 è stata “pizzicata” con un travestimento minimo e i portavoce ufficiali hanno già rilasciato dei dettagli a riguardo. Tuttavia, Autocar fornisce ora delle precisazioni riguardo al bolide in procinto di rubare la scena. Anche con qualche mimetizzazione ancora in atto, è palese come la Porsche Taycan 2024 abbia ricevuto un restyling armonioso. Ci sono gruppi ottici a LED più piatti, nuove pieghe sui parafanghi anteriori e ulteriori dettagli discreti, che consentono la distinzione fra le varianti. Ma buona parte delle modifiche sono sottopelle. Già i valori di velocità, autonomia e ricarica erano eccellenti; ciononostante, l’azienda promette un salto di qualità sotto ogni aspetto rispetto al proprio predecessore.
Mediante un caricabatterie rapido Electrify America, il prototipo della Porsche Taycan 2024 si è spinto fino a 332 kW. Così facendo, passa dal 6% all’80% in appena 14 minuti.
La società è chiamata a confermare la velocità massima di ricarica ufficiale; tuttavia, sembra che i primati attuali verranno spazzati via e nettamente. Attualmente, le prime della classe sono Kia, Hyundai e Audi, a quota 270 kWh.
A sua volta, gli interni vanteranno un impianto di infotainment eccellente, contraddistinto dall’introduzione di un’interfaccia Apple CarPlay totalmente nuova, sviluppata in collaborazione con lo stesso colosso di Cupertino, affinché gli utenti abbiano modo di regolare le impostazioni senza uscire dal display mirroring. Finora, le parti incaricate del progetto evitano di fornire dei chiarimenti; d’altro canto, il produttore di iPhone e iPad ha confermato l’intenzione di aiutare qualsiasi realtà dell’automotive a sviluppare le proprie interfacce CarPlay. Ciò consente di ottenere un accesso più rapido e diretto ad elementi come la radio e il climatizzatore, al fine di risparmiare il tempo occorrente ad attuare piccole modifiche in movimento.
Sugli sviluppi del powertrain permane un clima di mistero. Ovviamente, l’incremento di potenza sarà in linea con quelli di ricarica. In teoria, sono stati tagliati decimi preziosi dallo “zerocento”; sarà vero? La première ufficiale ci consentirà di spazzare via i dubbi in proposito.
Kevin Giek, direttore della linea di modelli, ha percorso circa 100.000 km con il prototipo durante il processo di sviluppo ed è giusto uno dei numerosi collaudatori recatisi fino ai confini della Terra alla ricerca delle condizioni estreme necessarie per verificare i miglioramenti apportati.