Tata Motors, l’azienda automobilistica indiana, ha lanciato la sua nuova piattaforma per veicoli elettrici, la acti.ev. Il primo modello basato su questa piattaforma è la Punch.ev, un SUV compatto a zero emissioni già ordinabile in India e Nord Africa.
Punch.ev: la nuova elettrica di Tata Motors in vendita a soli 12.000 euro (al cambio)
La vettura presenta due diverse versioni: la standard e la Long Range, che, come suggerisce il nome stesso, vanta un’autonomia superiore. La proposta base prevede un propulsore elettrico da 60 kW e una batteria da 25 kWh, che le permettono di coprire fino a 215 km con una singola carica. Nel caso della Long Range, invece, il motore è da 90 kWh e l’accumulatore da 35 kWh, per una percorrenza di 310 km.
Entrambi i modelli hanno un sistema di infotainment da 17,78 pollici, un tetto in vetro apribile, fari full LED e sei airbag. Inoltre, la Long Range aggiunge dei sistemi di assistenza alla guida e al parcheggio, tra cui telecamere a 360 gradi e blind spot monitoring. Un pacchetto completo, mirato ad attirare anche famiglie con minori disponibilità economiche.
Al momento, infatti, le BEV comportano una spesa ben maggiore rispetto alle controparti endotermiche, soprattutto a causa della batteria, il componente più costoso nel processo produttivo. Le condizioni di vendita sembrano molto interessanti, poiché il prezzo della Punch.ev è di 10.99 Lakh in India, equivalenti a circa 12.000 euro al cambio attuale. Ciò la rende una delle BEV più convenienti della scena nazionale.
Figurarsi poi se arrivasse in Europa, dove la Dacia Spring è al comando della classifica, disponibile a circa 21.000 euro, seguita da Renault Twingo a 22.000 euro e Citroen e-C3 a poco meno di 24.000 euro. Non è ancora dato stabilire se la vettura approderà o meno nel Vecchio Continente. Tata Motors ha dichiarato di valutare la possibilità, ma al momento mancano notizie ufficiali.
In tal caso, avrebbe diverse rivali stimolanti da sfidare, compresa la Fiat 500 EV, “nostra” compagna, reduce da un periodo di appannamento. Negli scorsi mesi, i responsabili dell’impianto Stellantis di Mirafiori hanno disposto il fermo dei turni a causa dei dati di immatricolazione al di sotto delle attese. Dall’altra parte, la Punch.ev ha il vantaggio di offrire spazio in abbondanza e versatilità.
Anche se sbarcasse nelle concessionarie europee, è improbabile un listino a partire da 12.000 euro, considerando le tasse e gli oneri logistici ben più elevati nei nostri confini. Se riuscisse a mantenersi intorno ai 20.000 euro, sarebbe comunque un successo straordinario. Di BEV a certe cifre è stato impossibile trovarne finora, anche se il Double Chevron ha intenzione di lanciare una nuova e-C3 entry-level nel corso del 2025.