Quale sarà il futuro della guida invernale? La visione di Hyundai

Ippolito V
Hyundai Motor Group studia un’innovazione in grado di rivoluzionare la guida invernale: le potenzialità sono notevoli
Hyundai Kona

L’Unione Europea ha stabilito che entro il 2035 non sarà possibile per le Case automobilistiche mettere in vendita auto a combustione interna, sia a benzina che diesel. Tale decisione è stata presa in risposta al cambiamento climatico causato dalle emissioni di gas serra. Tuttavia, alcuni produttori, come le affiliate Hyundai e Kia, stanno valutando lo sviluppo di una tecnologia innovativa che consenta la salvaguardia dei propulsori endotermici, in conformità alle ultime normative ambientali. Nello specifico, la tecnologia si basa sull’utilizzo dell’idrogeno come combustibile, un elemento chimico che, al momento della combustione, evita l’emissione di gas serra, con tutti i vantaggi associati.

Hyundai: più sicurezza nella guida invernale con le catene da neve integrate

Hyundai

Hyundai e Kia hanno avviato una collaborazione con il KIMM, l’Istituto di Macchine e Materiali della Corea, per sviluppare un powertrain specifico. Secondo le dichiarazioni rilasciate, il sistema è in grado di ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 99%, le emissioni sottili del 90% e gli ossidi di azoto a livelli inferiori a 15 ppm. Per quanto riguarda il funzionamento, il meccanismo ricorda da vicino le unità tradizionali, con l’importante dettaglio che l’idrogeno viene iniettato direttamente nella camera di combustione a una pressione 30 volte superiore. Questo consente di massimizzare l’efficienza termica e ridurre al contempo l’impatto sull’ecosistema.

Attualmente, i lavori di sviluppo sono in corso, ma i risultati finora ottenuti sembrano promettenti. Le aziende hanno manifestato l’intenzione di testare il risultato dei loro sforzi su macchine reali entro un prossimo futuro. In caso di esito positivo dei test, l’idrogeno potrebbe emergere come un’alternativa alle auto elettriche a batteria.

Dai veicoli passeggeri ai commerciali, potrebbe rappresentare una valida opzione “piano B”. Rispetto alle auto elettriche a batteria, i mezzi a idrogeno avrebbero diversi vantaggi. In primo luogo, la produzione sarebbe meno costosa, consentendo così alle famiglie meno abbienti di aderire all’ecosostenibilità. In secondo luogo, l’autonomia sarebbe superiore e i tempi di ricarica inferiori, con la possibilità di rifornire il carburante in pochi minuti.

Tuttavia, la campagna promossa da Hyundai e Kia affronta alcune criticità. La principale riguarda il costo del carburante, superiore rispetto a quello della benzina e del diesel. Inoltre, la rete di distribuzione è attualmente poco sviluppata, specialmente in Europa. Anche negli Stati Uniti, non tutto è positivo, come dimostrato dalla scarsa accoglienza del pubblico nei confronti della Toyota Hilux, che si è rivelata un totale fallimento.

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