Acquistare un’auto è una delle decisioni più significative quando si parla di fare un investimento personale. È quindi naturale desiderare un veicolo che soddisfi diversi criteri fondamentali, siano essi budget, caratteristiche all’avanguardia e una lunga durata nel tempo. Considerando l’ampia gamma di marche e modelli disponibili oggi, tra motori a combustione interna, ibridi ed elettrici, oltre alle numerose tecnologie integrate, sentirsi sopraffatti è anche comprensibile.
Oltre all’aspetto estetico e al design accattivante, nonché agli optional che ogni produttore offre, i fattori chiave per molti conducenti sono la sicurezza e l’affidabilità. I moderni sistemi di sicurezza, noti come ADAS, sono oggi obbligatori su tutti i nuovi veicoli, in conformità con le normative vigenti in materia di prevenzione e sicurezza stradale. Però, questi sistemi avanzati contribuiscono a far lievitare i costi finali delle automobili.
Quando si pensa a vetture sicure e di alta gamma, è naturale associare nomi come Mercedes, BMW e Audi. Questi marchi europei vantano una lunga tradizione nel settore automobilistico e volumi di vendita considerevoli. Questi produttori riescono a realizzare auto capaci di superare i 800.000 chilometri? Secondo un’analisi condotta dall’officina americana Accurate Automotive, la risposta potrebbe sorprendere.
Gli esperti dell’officina hanno discusso quale casa automobilistica abbia più probabilità di produrre veicoli in grado di superare gli 800.000 km (500mila miglia) mantenendo buone condizioni. La risposta unanime è stata Toyota, seguita da Honda. Nessuno dei meccanici ha citato marchi europei di lusso come Audi, BMW o Mercedes.
Questa conclusione trova conferma anche nel rapporto di Consumer Reports, che ha analizzato dati relativi a oltre 300.000 auto vendute tra il 2000 e il 2025. Subaru è risultata premiata come il marchio più affidabile del 2024, seguita da Lexus e Toyota.
Secondo Jake Fisher, direttore dei test di Consumer Reports, gli ibridi moderni combinano efficienza nei consumi con un’affidabilità paragonabile a quella dei veicoli a combustione interna, nonostante la loro complessità. Va detto anche che le auto elettriche a batteria presentano un tasso di problemi del 42% più alto rispetto ai modelli tradizionali.