Uno dei grandi problemi dell’acquisto di un’automobile nuova è quello della sua svalutazione. Appena si esce dal concessionario, infatti, quell’auto ha un valore di mercato di circa il 10%-15% in meno. Anche chi, per assurdo, acquistasse un’automobile nuova e il giorno stesso la volesse rivendere senza averci fatto neanche un chilometro dovrebbe sottostare a questa particolare legge di mercato. A parte i due anni condizionati dalla pandemia, il 2021 e il 2022, questa regola non scritta è sempre rimasta invariata condizionando il mercato delle auto. La svalutazione, però, non è uguale per tutte le auto e l’indagine condotta da Carvago ha mostrato diverse novità.
La Fiat Panda meglio di tutte le altre
L’indagine condotta da Carvago ha analizzato, tenendo conto delle diverse classi di appartenenza delle auto, la capacità di mantenere o perdere il loro valore. Lo studio ha riscontrato come entro il primo anno di vita mediamente le auto nuove perdano il 15% del loro valore. Deprezzamento che prosegue di anno in anno con un andamento di circa il 10% arrivando dopo soli cinque anni a valere meno della metà di quanto la si è pagata, mentre dopo 10 anni, invece, la svalutazione raggiunge il 70-80%.
A incidere sulla svalutazione ci sono diversi elementi: dal modello di auto passando per l’anno di immatricolazione passando per il chilometraggio e, ovviamente, le condizioni meccaniche, della carrozzeria e degli interni di quella vettura. Sempre l’indagine di Carvago ha mostrato come le auto di lusso tendono a svalutarsi più velocemente. Parallelamente ci sono marchi che hanno fatto dell’affidabilità uno dei loro punti di forza tanto che riescono a mantenere il valore economico meglio degli altri e sono nello specifico Toyota e Honda.
Entrando più nel dettaglio di quest’interessante indagine si scopre come le auto compatte abbiano ottenuto un risultato positivo conservando quasi completamente il loro valore iniziale dopo 4 anni dall’acquisto. Tra queste c’è la Fiat Panda. Negli ultimi anni, complici diversi fattori tra cui le dinamiche del mercato delle auto usate, la Panda ha perso in media meno del 3% del suo valore annuo. Sul fronte opposto c’è la Land Rover Range Rover che ha assistito a una svalutazione del 58.97%. Similmente l’Audi Q7 che ha perso il 52.27% del suo valore iniziale.
Altri numeri interessanti di questo rapporto: la Fiat 500 ha perso il 37.14%, la Hyundai i20 il 27.59% e la Toyota Yaris il 26.48%.