Renault Captur 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Ippolito V
La Renault Captur passerà al restyling col Model Year 2024: ecco che cosa ci dobbiamo aspettare dal fortunato crossover compatto.
Renault Captur 2024

Adagiarsi sugli allori nell’industria automobilistica è escluso, soprattutto oggi. Siccome in Francia non sono affatto degli sprovveduti, Renault prepara delle grosse novità con la Captur 2024. Mentre scriviamo, la presentazione deve ancora andare in scena, tuttavia, tra le indiscrezioni e le conferme date dai portavoce ufficiali, possiamo provare a tracciare un quadro completo. Nel prosieguo, andremo a vedere in che modo la compagnia transalpina cerca di prendersi la scena sul mercato. Ne analizzeremo i vari aspetti, affinché possa risultare chiaro dove voglia spingersi la Losanga.

Ad aiutarci nella disamina ci penseranno pure le ultime proposte della Casa d’oltralpe, su tutte la Rafale, altro pezzo importante del portafoglio prodotti, che si aggiunge alla Austral ed Espace nel comparto, frutto di parecchie soddisfazioni commerciali per il produttore. Il mercato ha dato, d’altronde, chiari segnali sulla tipologia di veicolo che cerca. Al centro stile e ai tecnici viene affidato il compito di accontentare le esigenze del pubblico di riferimento attraverso prodotti freschi e accattivanti.

Quanto alla Renault Captur 2024, sebbene avrà un’identità unica e distintiva, avrà delle analogie con le sorelle. Per il crossover compatto si profilano tante novità interessanti, in grado di accrescerne la percezione di valore in tutto il mondo. Nel corso dei prossimi paragrafi, andremo a conoscere in maniera dettagliata le intenzioni dei progettisti, a cominciare dagli esterni.

Al solito, il colpo d’occhio ha un’importanza determinante nella scelta della potenziale clientela, che, però, si focalizza sugli interni, intesi sia in termini di comodità degli spazi sia di tecnologie di bordo. Grazie all’innovazione tecnologica attuata dalle realtà di settore, abbiamo riscontrato dei notevoli progressi nel recente corso. Sul fronte della sicurezza, i sistemi ausiliari di guida (ADAS) hanno raggiunto vette impensabili, solo fino a qualche anno fa, e l’infotainment occupa altrettanto un posto di primo piano.

In conclusione, proveremo a vedere quali saranno le motorizzazioni della Renault Captur 2024, nonché i possibili prezzi e le rivali più accreditate.

Renault Captur 2024: gli esterni

Renault Captur 2024

La Renault Captur attualmente disponibile nei punti vendita è stata ufficialmente lanciata quattro anni fa. Non sembra vero, dato che i contenuti, che riescono tuttora a risultare attuali, sono di notevole qualità, ma il tempo vola. E così la squadra di designer cercherà di apportare una rinfrescata all’immagine della fortunata vettura, accolta fin da subito con toni entusiastici dall’affezionato pubblico. Modifiche si rendono quindi necessarie per uniformare le linee al corso stilistico odierno, che è cambiato in maniera rilevante.

Proseguire sulla stessa strada sarà comunque fruttuoso, ma in confronto alle sorelle, sembra quasi di trovarsi dinanzi a un intruso. Un piacevole intruso, intendiamoci, ma sotto certi punti di vista la spaccatura è netta. Dei prototipi sono stati individuati su strada dai “paparazzi delle quattro ruote” nei canonici test su strada. Si tratta di una fase utile ai tecnici per testare la bontà della meccanica e individuare, quindi, dove ci siano margini di miglioramento. Nella prospettiva dei fan, aiuta, invece, a ottenere alcune informazioni sulle novità in serbo.

A giudicare dalle foto circolate in rete, sembra che le attenzioni siano state principalmente dedicate al frontale, che riprenderà gli stilemi della Clio e della sopracitata Rafale. Come loro, avrà fari a LED moderni, con luci diurne a forma di freccia poste sul paraurti. All’interno della griglia, invece, sarà collocato il nuovo logo dell’azienda. Pur rimanendo grosso modo invariato, ha subito leggere modifiche.

Veniamo ora al posteriore, in cui ritroveremo sostanzialmente lo stesso veicolo di sempre. In fondo, non sembrava necessario apportare grandi cambiamenti, poiché le linee sono perfettamente adatte all’epoca attuale. Saranno comunque apportate alcune modifiche ai fanali a LED e ai paraurti. Inoltre, gli accenti cromati, precedentemente “in voga”, hanno perso il loro appeal e, quindi, saranno eliminati. Non mancheranno opzioni aggiuntive relative ai cerchi in lega. Inoltre, girano voci riguardo alla possibile introduzione dell’allestimento Esprit Alpine nel listino. Qualora vi fosse sfuggito, si tratta di un kit di natura sportiva, in grado, almeno sulla carta, di entusiasmare gli appassionati del genere. L’idea di avere una piccola “bestiolina” pronta a sprigionare personalità e aggressiva solleticherebbe il palato di moltil.

Gli interni

Un restyling non è tale se gli interni rimangono invariati. Pertanto, ci aspettiamo un aggiornamento dell’abitacolo della Renault Captur 2024, che sarà caratterizzato da un sistema di infotainment con touchscreen da 9,3 pollici, che si affiancherà al quadro strumenti digitale da 10,2 pollici. La fruizione dei contenuti multimediali sarà agevolata dal sistema di infotainment OpenR, appena lanciato, con un’interfaccia più user-friendly per rendere la navigazione dei contenuti intuitiva anche per chi non è molto esperto in tecnologia. Inoltre, la connettività sarà migliorata e attiva 24 ore al giorno.

Per quanto riguarda lo spazio interno, ci aspettiamo che rimanga molto generoso, in quanto è una delle principali caratteristiche del modello e una delle ragioni principali del suo successo nei concessionari. In particolare, la variante a passo lungo dovrebbe puntare sul comfort, e il vano bagagli dovrebbe offrire una capacità ottimale. Sarà interessante vedere se ci saranno differenze nelle finiture a seconda della versione. Potrebbero cercare di risparmiare nella versione entry-level, anche se questo potrebbe avere un impatto negativo, poiché la concorrenza ha alzato notevolmente gli standard.

Infine, per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida noti come ADAS, non ci sono ancora notizie a riguardo. Tuttavia, data l’importanza attribuita ai sistemi dai conducenti oggi, è ragionevole essere ottimisti. Un miglioramento della sicurezza potrebbe portare a risultati migliori nei test di collisione Euro NCAP, che sono molto importanti.

Motori e prezzi

Come abbiamo già menzionato in precedenza, la Renault Captur 2024 avrà molto in comune con la Clio, soprattutto per quanto riguarda le motorizzazioni. In effetti, la meccanica sarà sostanzialmente la stessa, il che ci fa supporre che la versione di base sarà equipaggiata con un motore turbo a tre cilindri da 1.0 litri. Fonti legate al marchio ipotizzano una potenza di 90 CV (66 kW) per il motore a benzina e 100 CV (74 kW) per la versione a GPL. Inoltre, a differenza di quanto si pensava nei mesi scorsi, sembra che l’arrivo della nuova Clio abbia scongiurato definitivamente l’addio al turbodiesel dCi da 1.5 litri.

Per coloro che sono più attenti all’impatto ambientale, è probabile che ci siano motorizzazioni mild hybrid (MHEV) e plug-in hybrid (PHEV). Tuttavia, sembra che non ci saranno le versioni PHEV da 1.3 litri (12 Volt) e 1.2 litri (48 Volt) come quelle della Renault Austral. Resta da scoprire quando avverrà la presentazione della Renault Captur 2024, ma è probabile che avvenga entro la fine dell’anno. Il listino prezzi dovrebbe partire da circa 22 o 23 mila euro, e tra le rivali spiccano la Hyundai Kona, la Volkswagen T-Roc e la Toyota Yaris Cross.

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