Renault Twingo 2026, cosa sappiamo sulla nuova auto elettrica

Daniele Magliuolo
Con la Renault Twingo 2026, la casa automobilistica spera di ripetere il successo degli anni 90′. Ecco cosa sappiamo.
Renault Twingo 2026

La quarta generazione della nota Renault Twingo inizia ad alzare la testa. Lo scopo della casa automobilistica è di replicare il grande successo che il modello ottenne negli anni 90′, senza più ripetersi. La versione 2026 però promette bene, a partire dal prezzo, che si manterrà sotto la soglia delle 20 mila euro per la versione base.

Verso una nuova era

L’azienda francese sta provando a lanciare uno dei suoi modelli più fortunati nell’era moderna, e naturalmente lo fa puntando tutto sull’elettrico. La nuova Twingo versione 2026 rispolvera lo spirito dell’originale versione e lo porta nella moderna. Il design nostalgico della city car è stato mostrato lo scorso novembre attraverso un prototipo che ha già messo in luce quelle che sono le intenzioni dell’azienda. Scopriamo quindi che si tratta di una versione fortemente ispirata al modello lanciato nel 1992. Naturalmente, non mancano le differenze, innanzitutto relative ai posti, che ora sono 5 e non 3.

L’auto risulta quindi sensibilmente più grande, ma la carrozzeria presenta anche una maggiore aerodinamicità. Il pubblico sembra aver gradito particolarmente questo concept, e quindi pensiamo che Renault deciderà di conservare tale prototipo senza modificarlo più di tanto per la versione finale che uscirà nel 2026. Per quanto riguarda le caratteristiche, l’auto potrebbe optare per una grafica a LED semplice relativa a fari a fanali posteriori. Per ridurre i costi si potrebbe inoltre optare per piccole modifiche dell’assetto. Del resto, la forza del modello sta proprio nel prezzo, decisamente economico per il mercato delle auto elettriche.

Twingo

Renault Twingo 2026, un successo annunciato

Come detto, a giudicare dalla risposta del pubblico al concept, il mercato europeo sembra già pronto ad accogliere a braccia aperte la nuova Renault Twingo 2026. Naturalmente, al momento le foto scarseggiano, soprattutto per gli interni, dove non è stata rilasciata alcuna immagine. Ipotizziamo però una tappezzeria sostenibile e un layout semplice per il cruscotto. Molto probabilmente utilizzerà la nuova architettura AmpR Small nativa per veicoli elettrici, precedentemente nota come piattaforma CMF-BEV. Inoltre, ci aspettiamo che la nuova Twingo utilizzi un pacco batteria più economico e motori elettrici meno potenti, almeno per le versioni entry-level.

A tal proposito, pur senza entrare nei dettagli, l’azienda ha promesso una migliore efficienza della categoria e una riduzione del 75% delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita rispetto alle auto a combustione. Nessuna informazione anche sul luogo di produzione dell’auto, ma immaginiamo rimanga in Europa, e probabilmente sarà ancora una volta lo stabilimento di Novo Mesto in Slovenia, lo stesso utilizzato per l’ultima Tingo e per la Clio supermini.

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