Il proprietario di una Kia EV6 residente a Tolosa, Francia, ha ricevuto una bolletta esagerata dopo aver ricaricato la sua auto elettrica per circa due mesi presso una colonnina pubblica nel quartiere La Terrasse. L’episodio si è verificato tra settembre e ottobre 2023, con il costo mensile della ricarica che ha raggiunto l’incredibile cifra di 800 euro.
Fattura da 1.200 euro per due mesi di ricarica: proprietario esasperato vende la sua auto elettrica
Victor, che in seguito a questo problema ha venduto la sua Kia EV6, ha riferito di aver pagato somme spropositate per ricaricare la sua auto elettrica: “Mi sono state applicate tariffe esorbitanti, variabili tra 150 e 250 euro, quando il costo normale sarebbe dovuto essere tra i 25 e i 35 euro. La stazione di ricarica che utilizzavo era una semplice colonnina comunale di Tolosa, senza particolari caratteristiche”.
Il conto è stato scoperto a fine mese, quando Victor ha ricevuto fatture di 400 euro per le ricariche di settembre 2023 e addirittura 800 euro per ottobre 2023. “Esaminando le fatture, ho notato che alcune ricariche erano state tariffate a 3 o 4 euro al kilowattora, anziché i consueti 0,40 o 0,60 euro”, ha spiegato. Victor ha precisato di aver utilizzato la carta Kia Charge Plus fornita dal costruttore coreano. “Quando ho contattato il servizio clienti della stazione di ricarica, mi hanno informato che le tariffe erano stabilite da Kia e che loro non potevano intervenire in merito”.
Insoddisfatto, l’ex proprietario del SUV elettrico ha cercato chiarimenti presso l’assistenza Kia: “Mi hanno risposto che avrei dovuto controllare l’app prima di ogni ricarica per verificare le tariffe applicate”. Esasperato dalla replica del costruttore coreano, l’uomo si è rivolto alla sua banca, che ha acconsentito a rimborsargli gli addebiti effettuati da Kia Charge Plus. Tuttavia, la vicenda lo ha talmente amareggiato da spingerlo a vendere la sua Kia EV6 e a tornare a un’auto con motore a combustione interna.