Quando Saab è fallita all’inizio del 2010, il consorzio New Electric Vehicle Sweden (NEVS) ha acquistato i suoi beni. Già sotto il nuovo proprietario, l’azienda stava lavorando a una versione elettrica della Saab 9-3, chiamata NEVS 9-3EV. La vettura offriva una potenza di 175 CV e un’autonomia di 330 km, con le prime consegne a partire dalla fine del 2018, ma la vettura non è mai arrivata alla fase della produzione di serie.
Svelato Emily GT il veicolo elettrico con autonomia di 1.000 km costruito da Saab
All’inizio dello scorso anno, la società con sede in Cina Evergrande Group ha acquistato una partecipazione di maggioranza in NEVS e ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato dei veicoli elettrici. Poco dopo, tuttavia, la società ha dovuto affrontare seri problemi finanziari e ha cercato di vendere NEVS. Per evitare l’incombente bancarotta, NEVS ha annunciato che sarebbe entrata in “modalità di ibernazione” e avrebbe licenziato i suoi dipendenti. Ciò significa che l’azienda licenzierà circa il 95 per cento dei suoi lavoratori.
Allo stesso tempo, l’azienda ha voluto mostrare al mondo uno dei suoi progetti: l’Emily GT, come prova delle sue capacità ingegneristiche. Mentre lavorava alla NEVS, il team di ex ingegneri Saab era determinato a creare un tipo di auto elettrica davvero diverso. Alimentato da un’enorme batteria (capacità 175 kWh), il prototipo NEVS Emily GT offre un’autonomia di circa 1.000 km con una singola carica, ma non è la sua unica arma.
Saab Emily GT ha 4 motori elettrici, uno su ciascuna ruota, ognuno dei quali produce 120 CV (totale 480 per tutta la vettura). Tuttavia, la caratteristica più impressionante non è la potenza, ma la capacità di vettorizzazione della coppia dei motori. Ciò fornisce una notevole maneggevolezza su strada e una maggiore efficienza, poiché il posizionamento dei motori nelle ruote riduce l’attrito meccanico.
Per costruire il propulsore, NEVS ha chiesto aiuto ad una società di tecnologia automobilistica con sede nel Regno Unito chiamata Protean Electric. Protean è noto per i suoi sistemi di azionamento elettrico che combinano l’unità di azionamento, l’elettronica, i cuscinetti delle ruote, i freni e altri componenti in una piattaforma montata sul mozzo, che era un obiettivo chiave nella costruzione di Emily.
Ovviamente, la maggiore capacità della batteria presenta alcuni aspetti negativi. Il primo è il peso. Anche se non viene detto quanto pesa il veicolo o il suo pacco batteria, immaginiamo che non sia una piuma. Il nuovo pacco batteria da 4680 celle della Tesla Model Y costruita in Texas ha una capacità di circa 70 kWh. Pesa poco meno di 544 kg. Usando questa stessa formula, si potrebbe prevedere che il branco di Emily potrebbe aver pesato quasi 1.360 kg, anche se questa è una stima estremamente approssimativa. Un peso maggiore del veicolo significa anche minore efficienza e maggiore usura dei componenti in movimento.
Il secondo svantaggio di una maggiore capacità della batteria è l’aumento del prezzo. Tutte quelle celle corrono rapidamente nella scheda. L’EPA statunitense stima che il costo per kWh fosse di circa $ 153 nel 2022, il che significa che la batteria di Emily potrebbe costare più di $ 26.700. Non è chiaro se NEVS abbia pianificato un pacco batteria di capacità inferiore per l’EV.