Se la maggior parte degli esperti pensavano che il gruppo Volkswagen si sarebbe sfoltito, concedendo a Seat solo l’impegno di occuparsi delle soluzioni di mobilità, ora le cose cambiano. Il marchio spagnolo potrebbe infatti sopravvivere e rimanere nel mercato proponendo auto economiche, le cosiddette entry level.
Nuovi piani all’orizzonte
Secondo quanto già comunicato dagli addetti ai lavori, ci sono nuovi piani per Seat. L’azienda starebbe lavorando su versioni aggiornate della sua gamma attuale, ma non solo. Previsto anche l’arrivo di un nuovo veicolo elettrico urbano con prezzi ovviamente super accessibili. Tale veicolo dovrebbe condividere le sue basi con la Volkswagen ID.1 ormai imminente. A dare nuove info sul futuro di Seat ci ha pensato Marcus Gossen, direttore dei marchi Seat e Cupra nel Regno Unito. “Stiamo lavorando duramente per avere il giusto entry level per il Gruppo VW, e il leader in questo senso è Seat SA in Spagna”. Secondo il direttore la nuova auto potrebbe essere pronta nel giro di 5 anni.
Abbiamo già accennato a ID.1 di Volkswagen e le indiscrezioni suggeriscono che l’auto in questione entrerà in produzione nel 2026. Intanto, Seat potrebbe condividere le basi di tale vettura con il nuovo modello proposto. Sarà elettrico? Lo stesso Gossen, se in un primo momento aveva dichiarato che non aveva nulla da dire in merito all’arrivo di un prodotto BEV da parte di Seat oggi, successivamente ha poi aggiunto: “C’è sempre spazio per i sogni”, offrendo quindi una nuova apertura in questo senso. Prima che Marcus Gossen menzionasse l’ID.1, si credeva che Seat si sarebbe concentrata sui suoi scooter elettrici Mo e su un prossimo quadriciclo pesante per rivaleggiare con la Citroen Ami. Ora però tutto cambia.
Le nuove prospettive di Seat
I nuovi piani sembrano chiaro e senza dubbio stuzzicano la curiosità e l’interesse degli appassionati. Interpretando le parole di Gossen possiamo quindi ipotizzare che il nuovo impegno di Seat sarà nello sviluppo di auto economiche, così da permettere a Volkswagen di concentrarsi sempre più sui suoi veicoli premium. Ricordiamo inoltre che attualmente l’azienda tedesca è impegnata nello sviluppo di batterie allo stato solido, novità che potrebbe rivoluzionare non poco il settore delle auto elettriche. Tornando a Seat, il marchio spagnolo potrebbe offrire il veicolo elettrico più conveniente nel portafoglio del Gruppo VW.
Ma come fare per ridurre i costi di produzione e, di conseguenza, i prezzi? Utilizzare elementi condivisi, come appunto detto nel caso della ID.1, sicuramente permetterà all’auto di beneficiare dei costi su larga scala. Inoltre, offrire meno equipaggiamenti rispetto al modello originario dovrebbe ridurre ulteriormente i costi, e quindi presentare un prodotto finito dal prezzo sensibilmente più basso. Oltre al conveniente veicolo elettrico, Seat manterrà aggiornati i suoi modelli alimentati da ICE con ulteriori restyling. Insomma, chi pensava che per Seat fosse arrivato il momento di andare in pensione, si potrebbe essere sbagliato di grosso.