Le auto elettriche sono generalmente molto più costose da acquistare rispetto a quelle che vantano un motore termico o ai corrispettivi ibridi. Si tratta per il momento di un dato di fatto tale da spiegare anche le sostanziali difficoltà attraversate dal loro mercato. I prezzi di accesso sono ancora posizionati su livelli tali da renderli impossibile da prendere in considerazione da strati popolari messi sempre più in difficoltà dall’inadeguatezza dei salari e da livelli inflattivi che continuano a viaggiare sostenuti, nonostante le smentite istituzionali.
Nonostante la situazione sia ancora preoccupante, occorre comunque segnalare che il divario in questione sta riducendosi. E, secondo molti osservatori, il trend dovrebbe senz’altro proseguire nell’immediato futuro, sino a perseguire il pareggio. Un esito che è del resto preannunciato da Tianshu Xin, il CEO di Leapmotor, nel corso di una conversazione intrattenuta con il media tedesco Automobilwoche.
CEO di Leapmotor: entro un paio d’anni o tre pareggio di prezzi tra ibrido ed elettrico
Il pareggio dei prezzi tra auto elettriche e corrispondenti ibridi sembra avvicinarsi sempre di più. Un esito su cui concorda anche il CEO di Leapmotor, Tianshu Xin, che si è espresso sul tema nel corso di un’intervista concessa al media Automobilwoche. Una conversazione che è stata in effetti molto articolata e che ha contribuito non poco a chiarire gli obiettivi di Leapmotor, per quanto concerne la sua nuova avventura europea.
Nello specifico, il responsabile della casa ha affermato che i prezzi tra auto ibride ed elettriche andranno a stabilire un sostanziale pareggio nel corso dei prossimi due o tre anni. Una previsione fondata sull’attuale situazione del mercato cinese. Ecco quanto da lui affermato, al proposito: “In Cina non c’è più una differenza di prezzo tra i modelli con propulsione elettrificata e le auto puramente elettriche. Personalmente credo che raggiungeremo questa parità di prezzo in Europa nel giro di due o tre anni”.
Il confronto dei prezzi, secondo il manager, andrà a vantaggio degli stessi utenti, non per il prezzo basso che potrebbe scaturirne, ma in quanto gli stessi potranno godere di una maggiore libertà di scelta. In tal modo potranno effettuare la propria scelta indirizzandosi sull’auto che più si adatta a loro per caratteristiche o altri punti, senza dover concentrare l’attenzione su un prezzo più o meno economico.
Le sinergie tra Leapmotor e Stellantis
Com’è ormai noto, la Leapmotor è entrata da pochi mesi a far parte della composita galassia di Stellantis, che ne ha acquisito il 20% delle quote azionarie. Un’acquisizione che la casa italofrancese ha condotto a termine con un preciso obiettivo: accedere alla tecnologia delle auto elettriche di cui già dispone l’azienda cinese, facilitando in tal modo in molti punti il processo necessario.
Lo stesso amministratore delegato di Leapmotor, però prevede lo stabilimento di molti altri legami, oltre all’alleanza sulle auto elettriche. Tanto da affermare: “Ci sono molte sinergie tra i due partner. E ci sono ancora molte possibilità che analizzeremo più avanti”.
Possibilità le quali potrebbero facilitare l’affermazione del marchio asiatico in Europa. I motivi che potrebbero facilitarne il successo lungo il vecchio continente, sono così presentati da Tianshu Xin: “Siamo diversi da molti altri marchi cinesi che vengono in Europa. Siamo molto veloci e disponiamo di una vasta rete di distributori e servizi fin dal primo giorno. Velocità e servizio: così avremo successo”.
Secondo Tianshu Xin, inoltre, l’azienda ha un posizionamento molto differenziato rispetto al resto delle aziende europee, in quanto riesce a sviluppare circa il 60% del valore aggiunto totale dei propri modelli. A renderlo possibile l’inclusione dell’intera architettura elettronica, la presenza di software di alto livello e la produzione di tutti gli elementi della batteria, tranne le celle stesse. Tanto da concludere: “Ciò significa che abbiamo tutti gli elementi importanti della propulsione nelle nostre mani”.