Guidare è senz’altro un’attività che richiede precisione, controllo e sicurezza, e uno degli elementi più cruciali per garantire una guida fluida e affidabile è il modo in cui si impugna il volante. Una presa inadeguata può compromettere la stabilità del veicolo, ridurre la prontezza di reazione e aumentare il rischio di incidenti.
Fin dalle prime lezioni di guida, ci viene insegnato a tenere saldamente il volante, ma nel tempo, molti automobilisti sviluppano abitudini scorrette che possono compromettere la sicurezza. Adottare la giusta presa non solo migliora la maneggevolezza del veicolo, ma consente anche una risposta più immediata in situazioni di emergenza e riduce la fatica muscolare nei viaggi più lunghi.
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Per decenni, la posizione ideale per le mani sul volante era quella “10 e 2”, cioè come se le lancette di un orologio segnassero le 10:10. Tuttavia, con l’introduzione degli airbag e nuove ricerche sulla sicurezza stradale, le raccomandazioni sono cambiate. Gli esperti, tra cui la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), suggeriscono oggi la posizione “9 e 3”, ovvero alle 9:15.
Perché la posizione “9 e 3” sarebbe la più indicata? Migliore controllo del veicolo durante la guida e nelle curve, minore affaticamento di braccia e spalle nei viaggi lunghi e riduzione del rischio di infortuni causati dall’attivazione dell’airbag. Gli airbag, d’altronde, si aprono a una velocità che può raggiungere i 320 km/h: avere le mani in una posizione errata può aumentare il rischio di lesioni. La disposizione 9 e 3 aiuta a ridurre questi pericoli. Un’alternativa potrebbe essere la posizione “8 e 4”, che può essere utile nei lunghi viaggi per ridurre l’affaticamento. Tuttavia, questa configurazione diminuisce leggermente il controllo nelle manovre improvvise.
Una presa sbagliata può compromettere la sicurezza e la reattività alla guida. Tra gli errori più comuni figurano, su tutti, guidare con una sola mano, un comportamento che riduce la stabilità del veicolo. Anche impugnare la parte interna del volante è sbagliato, dato che limita il controllo nelle curve. Tenere entrambe le mani sul fondo, invece, rallenta le reazioni in situazioni critiche, mentre stringere troppo forte il volante può causare tensione e affaticamento muscolare.
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Oltre alla corretta impugnatura del volante, anche la postura di guida gioca un ruolo fondamentale nella sicurezza e nel comfort. È bene mantenere la schiena ben appoggiata allo schienale per una postura ergonomica, regolare il sedile in modo che le gambe e le braccia siano leggermente flesse e adatta l’altezza del volante per avere una visione chiara del cruscotto e della strada.
Quando si affrontano curve o incroci, è fondamentale applicare la giusta tecnica per massimizzare il controllo. Il movimento “mano sopra mano” nelle curve strette è utile a evitare di incrociare le braccia, mentre la tecnica dello “scivolamento” nei cambi di direzione graduali aiuta a mantenere fluidità e stabilità.