Skoda prenota un posto nella mobilità elettrica con il restyling della Enyaq atteso nei prossimi anni. Anche se l’esatta data di rilascio è attualmente avvolta nel mistero, qualche anticipazione sul modello ha cominciato a trapelare. Sebbene rappresenti un aggiornamento di metà carriera, il produttore della Repubblica Ceca non ha intenzione di slittare la transizione green. Un passo quanto mai cruciale, a maggior ragione oggi, date le direttive impartite dalle istituzioni comunitarie. Nel 2035 scatterà il bando delle vetture endotermiche.
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Tuttavia, non è necessario guardare tanto in là. Fra poco, infatti, entrerà in vigore il nuovo standard di omologazione delle emissioni Euro 7. L’introduzione effettiva avrà luogo a partire dal 1° luglio 2025, ma già le compagnie stanno apportando dei correttivi, in vista del grande giorno. Come dichiarato da diversi grandi capi d’industria, tra cui, ad esempio, Carlos Tavares di Stellantis e Luca de Meo del gruppo Renault, gli investimenti da sostenere rischiano di pesare come un macigno sulle casse societarie. Il timore condiviso è che la necessità di destinare ingenti risorse toglierà importanti fondi nella corsa al green.
Oltretutto, il prezzo delle vetture non potrà che subire un rincaro, date le superiori spese produttive da sostenere. Così, senza indugiare troppo, il gruppo Volkswagen intende attuare il diretto passaggio verso le bev. Tra i numerosi marchi del conglomerato tedesco, la Skoda sposerà la linea con il restyling della Enyaq in programma per il 2025. A tal proposito, sono uscite parecchie indiscrezioni, alcune attendibile, altre decisamente meno.
A conti fatti, quali saranno le caratteristiche della vettura? Lo andremo a scoprire nel corso dei paragrafi seguenti, dove passeremo, dapprima, in rassegna gli esterni. Dunque, ci sposteremo agli interni, intesi sia in senso di ergonomia sia di dotazioni di bordo. Poi verrà il turno della gamma motori, un ulteriore dato cruciale nel giudizio complessivo. Infine, cercheremo di immaginare quali saranno i possibili prezzi di listino.
Esterni vettura
Partiamo dagli esterni. Sebbene le aspettative siano inevitabilmente inferiori in confronto ad altri brand sotto il controllo di VW, la Skoda pensa a eseguire un lavoro a regola d’arte con la rinnovata Enyaq. L’idea alla radice è di sfruttare le stesse qualità capaci di attirare la curiosità del pubblico in questi ultimi anni. Ma non si tratterà nemmeno di una copia del veicolo oggi nei punti vendita. Dei ritocchi verranno apportati, secondo canoni estetici e funzionali dell’epoca odierna. Rispetto a quella che vediamo oggi, le linee saranno più sofisticate, in linea con il nuovo linguaggio Modern Solid.
In occasione dell’evento Let’s Explore di Skoda andato in scena il 25 aprile 2023, il numero del dipartimento di design, Oliver Stefani, ha preannunciato un nuovo frontale, proporzioni funzionali, volumi solidi e forme semplificate. La soluzione a zero emissioni è la seconda della compagnia con tale trazione. Preceduta dalla piccola Citigo, la quale ha congedato il propulsore termico nel 2019, è venuto il turno della sorella.
Qui siamo in presenza di uno sport utility. Il genere piace e pure parecchio, perciò i professionisti incaricati di definirne le linee cercheranno di riflettere la solita essenza pure al di fuori, nelle sottigliezze, che fanno tutta la differenza del mondo tra una proposta discreta e una ottima. Il colpo d’occhio generale sarà più duro e aggressivo. Sul lato anteriore compariranno i fari sdoppiati con i DRL collocati in senso orizzontale all’interno di un alloggiamento curvo, appena sotto il cofano e le luci principali di seguito. In teoria, il pannello chiuso dovrebbe essere altrettanto sottile.
Una sezione a forma di A sul paraurti accoglierebbe l’utile presa d’aria. Una lieve rientranza presumibilmente consentirà di accogliere il nuovissimo logo in stampatello. Di profilo, è previsto una linea del tetto inclinato, spalle pronunciate e grandi cerchi. Dietro, invece, il paraurti e i fanali rivisti conferiranno un tocco di freschezza.
Data la svolta ecologica, per la piattaforma verrà sfruttata quella MEB+ del gruppo, evoluzione della MEB. Così facendo, verranno messe a segno delle economie di scala. Ciò favorirà la stessa clientela, sicché diminuirà il punto di pareggio.
Interni
Se sugli esterni abbiamo avuto l’opportunità di soffermarci a lungo, purtroppo sugli interni le informazioni trapelano col contagocce. Finché non terrà banco il reveal ufficiale, la compagnia si guarderà bene dall’uscire allo scoperto. Il fattore “wow” li porterà a giocare in difesa, salvo poi “ripartire in contropiede”. Metafore calcistiche a parte, ci si attende un salotto piuttosto capiente per cinque passeggeri.
L’attuale touchscreen centrale da 13 pollici consente di assumere il controllo delle funzionalità multimediali. Ad affiancarlo, un quadro strumenti digitale con le specifiche principali messe in bella mostra circa il powertrain elettrico. E, ciliegina sulla torta, un Head-Up Display. Sbilanciarsi sulla lor conferma o meno è troppo prematuro.
Video
Da qui al 2025, papabile data di uscita del restyling della Skoda Enyaq, possono accadere parecchie cose. Oltretutto, al timone del VW Group è avvenuto al potere, con la nomina di Oliver Blume al posto di Herbert Diess. Resta da scoprire se da lassù verranno impartite delle istruzioni precise o se, al contrario, ci si affiderà all’estro e alla razionalità del marchio. Stando alla tesi prevalente, gli sforzi confluiranno, in primis, sull’impianto multimediale, da rendere maggiormente reattivo. L’indice di gradimento degli acquirenti ha lasciato abbastanza a desiderare ed è plausibile che le lacune (o presunte tali) verranno colmate.
Espressione della filosofia Skoda Smart Enough, gli interni saranno presumibilmente pieni di ampi spazi portaoggetti, nonché di pratici accessori. Dall’ombrello al gancio nel bagagliaio, fino alla torcia, il pacchetto messo a disposizione farà sì che l’utente riesca a uscire dagli impicci senza nessun tipo di difficoltà. Relativamente alla capienza del vano bagagli, si proverà a eguagliare e, perché no, superare l’odierna soglia minima di 585 litri, incrementabili ripiegando i sedili della seconda fila. L’approccio attento alle necessità dell’ambiente verrà evidenziato altresì da materiali ecosostenibili.
Motori
Lo abbiamo ripetuto a svariate riprese nel corso di quest’articolo: la Skoda Enyaq facelift sarà completamente elettrica.
Il ricorso alla piattaforma MEB+ avrà degli evidenti benefici sul piano dell’autonomia di percorrenza, assicurano le fonti. L’autonomia arriverebbe fino a 435 km nel ciclo WLTP e la potenza di ricarica si spingerà fino ai 200 kW, un deciso upgrade rispetto al predecessore. Il segreto è da ricercarsi nelle batterie, costituite da nuove celle unitarie, ha spiegato il numero uno di Volkswagen Passenger Cars, Thomas Schäfer, all’Annual Media Call della società il 15 marzo 2023.
Inoltre, le prestazioni compiranno un deciso balzo in avanti. Con l’Enyaq iV adesso acquistabile che tocca i 543 km di percorrenza, l’obiettivo sarà perlomeno di andare oltre il limite di 600 km. In merito, invece, allo scatto da 0 a 100 km/h della variante top level RS viene da pensare che scenderà a sei secondi dagli attuali 6,5. Allo stesso modo, cresceranno l’autonomia e la velocità della variante Coupé.
Prezzo
La première mondiale della futura Skoda Enyaq, standard e coupé, è data nel 2025. Un prezzo esatto, ovviamente, non esiste. Negli scorsi mesi abbiamo scoperto quello della iV originale, che parte da circa 45 mila euro. È giusto una supposizione, ma a rigor di logica la cifra minima da porre in preventivo sarà di 50 mila euro. Che tenderà ad aumentare con gli allestimenti di grado superiore e gli optional.