Mentre Toyota, Mazda e Subaru si danno da fare per la produzione di nuovi motori a combustione Mercedes non è da meno. La diffusione dei motori elettrici a flusso assiale potrebbe rappresentare un’importante evoluzione e contrasto all’”appiattimento” prodotto dalle auto elettriche.
Motori a flusso radiale VS motori a flusso assiale
L’avvento delle auto elettriche ha portato numerosi cambiamenti e tanti altri li porterà in futuro. Sta di fatto che in questi anni c’è stata una sorta di impoverimento delle peculiarità ingegneristiche dei vari propulsori. Non sarà forse la priorità a fronte dei vantaggi dell’elettrico in termini di sostenibilità, ma l’assenza di differenze tra un motore Mercedes o uno BMW (come avveniva in passato) ha ripercussioni non solo sull’orecchio di qualche appassionato, ma anche sulla capacità di differenziazione dei vari marchi automobilistici.
A essere sacrificato è il DNA ingegneristico di molte case automobilistiche. I motori elettrici, salvo rari casi, sono pressoché indistinguibili tra loro e la scelta dei clienti tra un modello o un altro si basa su altri elementi (brand, design, tecnologie, eccetera) e non più sulle caratteristiche del motore.
Qualcosa potrebbe cambiare con la diffusione dei motori elettrici a flusso assiale.
Attualmente le auto elettriche montano motori a flusso radiale, ma i motori a flusso assiale potrebbero rappresentare una svolta. Non è tanto una novità tecnologica quella di cui si sta parlando (esistono già), ma presentano difficoltà nella produzione su larga scala. Mercedes sta ora lavorando in questa direzione per produrre in serie i motori elettrici a flusso assiale. Perché?
Se questi motori non assicurano più potenza si rivelano interessanti perché più piccoli, più leggeri (anche di 200 kg) e con una coppia maggiore. Inoltre, aspetto più interessante, hanno la capacità di riproporre gli elementi chiave delle prestazioni di un motore. Ma c’è di più. Date le loro caratteristiche questi motori possono essere inseriti nelle ruote liberando spazio nella carrozzeria e aprendo lo spazio a nuove possibilità compresa quella di aumentare l’ampiezza del pacco batterie, con un incremento dell’autonomia o un miglioramento dell’agilità di guida.