Le auto sportive Subaru, da sempre amate dagli appassionati, non si trovano nel loro miglior momento in termini di vendite nel 2024. Il pubblico dei fan del marchio e delle sue prestazioni rappresenta oggi solo una piccola fetta di mercato. Sono infatti i SUV e i crossover a trainare le vendite, mentre modelli come la BRZ e la WRX registrano cali significativi.
Fino a settembre, la BRZ ha consegnato solo 2.323 unità, segnando un calo del 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Sebbene ci sia stato un timido rialzo del 7,8% a settembre, con 291 unità vendute, il bilancio complessivo è negativo. Il suo “gemello” Toyota GR86 ha registrato un aumento del 10,4% nel terzo trimestre, con 9.643 unità vendute, superando nettamente la BRZ.
Anche la WRX non se la passa meglio. Le vendite della berlina sportiva di Subaru sono crollate del 34,2%, con sole 13.545 unità vendute nei primi nove mesi dell’anno. A settembre, la flessione è stata del 18,5%, con appena 1.329 auto consegnate.
Perché questo calo? Un portavoce dell’azienda, a giugno, ha indicato come fattori chiave i “tassi di interesse elevati e un ritardo nell’uscita del nuovo modello”. Sembra difficile, per Subaru, invertire la rotta. Alcuni suggeriscono di ridurre il rivestimento in plastica della WRX per darle un look meno da crossover e più da sportiva pura. La WRX Sportwagon, inoltre, non è ancora sbarcata negli Stati Uniti, un mercato che potrebbe rivelarsi interessante. L’attuale versione più sportiva, la WRX TR, non ha avuto il successo sperato ed è stata sostituita dalla WRX tS, pianificata e in arrivo all’inizio del prossimo anno.
Non sono solo le auto sportive di Subaru a registrare un calo. Anche modelli come l’Ascent (-9,1%) e l’Impreza (-15,1%) sono in difficoltà, mentre la Legacy, ormai verso il termine della sua carriera, ha visto un calo del 25,4%. Tuttavia, grazie alla forte performance della Forester (+22,3%), della Crosstrek (+15%) e della Outback (+2,8%), Subaru ha comunque registrato una crescita del 5,6% nei primi nove mesi del 2024, vendendo complessivamente 493.612 veicoli. Non si può dimenticare anche l’aumento impressionante del Solterra elettrica, con un balzo del 58,6%.