Il 2024 è un anno molto complicato per Tesla, che dopo un 2023 pieno di successi, così come gli anni precedenti, si trova forse per la prima volta in difficoltà sia sul fronte delle vendite che della produzione. Nel primo trimestre dell’anno, Tesla ha consegnato 386.810 veicoli, in calo del 20% su base trimestrale e dell’8,5% su base annua. Il trend negativo potrebbe ripetersi anche nel secondo trimestre del 2024, secondo gli analisti.
Tesla: il trend negativo si ripeterà anche nel secondo trimestre del 2024, secondo gli analisti
Anche Elon Musk aveva affermato che non si aspetta grandi cose in questo 2024. Con tutta probabilità, i numeri torneranno a salire nel prossimo anno, quando dovrebbe debuttare la prima elettrica low-cost dell’azienda, che al momento prende il nome di Model 2, e almeno altri due modelli. Tra questi dovrebbero esserci il robotaxi e un minivan elettrico.
Nelle ultime settimane Tesla ha offerto sconti in diversi paesi, tra cui Italia e Germania. L’obiettivo era quello di gonfiare le vendite, in calo sin dall’inizio dell’anno. Il secondo trimestre sta ora per concludersi e, secondo gli analisti di Wall Street, le consegne dovrebbero circa 450.000. Lo scorso anno, nello stesso periodo, l’azienda aveva consegnato 466.000 veicoli. Al momento, rispetto allo scorso anno, dovrebbero essere circa 60.000 i veicoli consegnati in meno rispetto allo scorso anno. Numeri che pesano molto per l’azienda.
Nonostante ciò, la casa automobilistica non ha ridotto la produzione dei propri veicoli, tanto da essere costretta a parcheggiarli momentaneamente nei parcheggi di grandi centri commerciali in disuso. Il mercato principale dove Tesla ha avuto il tonfo più grande sembra proprio quello europeo. In particolare, in Germania le consegne sono calate del 64% rispetto al 2023. Anche negli Stati Uniti, sebbene in percentuali minori, le vendite sono in calo. Diversa la situazione in Cina, dove le vendite di veicoli Tesla continuano ad aumentare, grazie anche alla presenza di incentivi garantiti dal Governo.