Tesla, ancora proteste in Germania: 23 arresti su 1.000 attivisti

Francesco Armenio Autore Automotive
Continuano le proteste alla Gigafactory Berlino di Tesla, dove domenica sono stati arrestati 23 attivisti.
Tesla Gigafactory Berlino

Dopo l’incendio doloso di marzo che ha bloccato per qualche giorno la produzione di Tesla, alla Gigafactory di Berlino continuano le proteste degli attivisti. La situazione va avanti ormai da anni, ma si sono intensificate dopo l’annuncio di Elon Musk che diceva di voler ampliare l’impianto per produrre anche batterie per i suoi veicoli elettrici, oltre che ampliare le linee di produzione di auto.

Continuano le proteste alla Gigafactory Tesla di Berlino: 1.500 agenti di polizia per contenere gli attivisti

Tesla fa fuori migliaia di posizioni

Le proteste sono iniziate nuovamente lo scorso 8 maggio, quando gli attivisti hanno protestato contro i presunti problemi di inquinamento della fabbrica. Tuttavia, gli scontri si sono intensificati domenica 12 maggio 2024, quando la polizia ha arrestato 23 attivisti accusati di 76 reati, collegati alle proteste fuori e dentro il perimetro dello stabilimento tedesco dell’azienda.

Sono stati circa 1.000 gli attivisti giunti sul luogo per protestare contro un presunto inquinamento dell’acqua da parte dello stabilimento del colosso americano, tanto che la polizia ha dovuto schierare ben 1.500 agenti lo scorso sabato. Tesla ha successivamente ribadito che vengono seguite tutte le normative e di aver preso tutte le precauzioni per limitare l’impatto ambientale. La polizia è stata mobilitata dopo le critiche arrivate da Elon Musk, che furioso aveva fatto notare che nessuno degli attivisti fosse stato arrestato dopo aver oltrepassato i cancelli della proprietà. A causa delle proteste, inoltre, il sito è stato costretto a fermare la produzione da giovedì a domenica.

La Gigafactory di Berlino, dove dovrebbe essere prodotta anche la futura Model 2, prima elettrica low cost del marchio, oltre che il Tesla Semi, dovrebbe essere espansa di altri 170 ettari, grazie alla quale sarà possibile produrre fino a 1 milione di auto elettriche all’anno. Robert Habeck, Ministro Federale per gli Affari Economici e il Clima, ha dichiarato: “La protesta finisce qui. Nessuno sarebbe interessato alla Germania senza la produzione automobilistica. Noi stiamo facendo in modo che le auto del futuro vengano prodotte nel nostro Paese, creando e salvaguardando migliaia di posti di lavoro. Tesla fa parte di questa realtà”.

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