Tesla annuncia il lancio del suo Full Self Driving in Europa e Cina, all’inizio del 2025

Avatar photo
Tesla annuncia il lancio del suo Full Self Driving in Europa e Cina, all’inizio del 2025, ma ancora manca l’approvazione normativa
Full Self Driving Tesla

Tesla ha affermato che il suo servizio Full Self Driving, una funzionalità aggiuntiva a pagamento di assistenza alla guida, dovrebbe essere lanciato in Europa e Cina nel corso del primo trimestre del 2025. Occorre però sottolineare come l’azienda sia ancora in attesa dell’approvazione normativa per poterlo fare.

Nel corso del passato mese di luglio, il CEO di Tesla, Musk, ha dichiarato al proposito che prevede di riuscire ad ottenere l’autorizzazione normativa per la tecnologia nelle due regioni entro la fine del 2024. Si tratta quindi di una vera e propria corsa contro il tempo.

Tesla, il Full Self Driving potrebbe essere lanciato in Cina e Europa nel corso del prossimo anno

Tesla ha annunciato che lancerà il suo prodotto di assistenza alla guida Full Self Driving in Europa e Cina all’inizio del prossimo anno. Lo ha fatto con un post che è stato pubblicato su X, la piattaforma di social media del suo CEO, Elon Musk, nella giornata di giovedì.

Full Self Driving Tesla

Al suo interno si spiega che il lancio del servizio, che si presenta alla stregua di una funzionalità aggiuntiva a pagamento per i clienti Tesla, è previsto nel corso del primo trimestre del 2025. Con una importante postilla: in attesa dell’approvazione normativa.

Le azioni del marchio californiano sono immediatamente aumentate del 6% dopo la pubblicazione dell’annuncio, anche se, in effetti, il tutto è appunto subordinato all’approvazione da parte degli enti deputati, della guida completamente autonoma.

Elon Musk ne aveva parlato a luglio

Il tema del Full Self Driving era stato accennato dal CEO di Tesla nel passato mese di luglio. Lo aveva fatto a margine delle dichiarazioni relative ad un altro trimestre di risultati deludenti per la sua casa automobilistica, ben sapendo l’appeal della guida autonoma su consumatori e mercati.

Già dall’anno passato, infatti, l’assistenza alla guida è diventata un argomento in grado di incrementare le vendite nel mercato cinese delle auto elettriche, che è estremamente competitivo. Le autorità locali, a loro volta, hanno anche iniziato a supportare l’uso di tecnologie limitate di assistenza alla guida su strada per alcune aziende.

Se l’Autopilot di Tesla per la navigazione in autostrada è già disponibile nel gigante asiatico, non altrettanto può dirsi per il Full Self-Driving. Una tecnologia che utilizza telecamere e intelligenza artificiale al fine di consentire alle auto di parcheggiare automaticamente, cambiare corsia e rallentare agli stop. FSD è un aggiornamento dell’assistente alla guida Autopilot di Tesla e per i clienti interessati, che l’azienda offre da anni in una versione limitata.

Nel corso della conference call di luglio, Musk aveva detto, in particolare: “Tra poco chiederemo l’approvazione normativa per l’FSD supervisionato da Tesla in Europa, Cina e altri paesi. E penso che probabilmente la riceveremo prima della fine dell’anno”.

Un pilastro fondamentale della strategia tesa a trasformare Tesla

Il Full Self Driving, o FSD, è considerato un pilastro fondamentale della strategia di Musk tesa trasformare Tesla in un’azienda maggiormente incentrata sull’intelligenza artificiale e spingerla in direzione della tecnologia di guida autonoma.

Full Self Driving Tesla

Al tempo stesso, occorre sottolineare che in realtà questa tecnologia non è in grado di rendere i veicoli completamente autonomi. I conducenti, infatti, sono comunque tenuti a sedersi al volante e a tenere gli occhi sulla strada, per riuscire a prendere il controllo del mezzo ove ciò si renda necessario.

FSD è in pratica un upgrade dell’assistente alla guida Autopilot di Tesla, che è già disponibile in Europa e Cina. Tesla offre attualmente un’opzione premium chiamata Enhanced Autopilot, in Cina. Il tutto in linea con una vecchia promessa di Elon Musk, formulata nel 2016. Proprio in quell’anno, infatti, l’uomo più ricco del mondo annunciò l’intenzione di varare una tecnologia in grado di far sì che le sue auto attuali si guidino completamente da sole.

Finora l’azienda non è riuscita a rispettare l’impegno preso al tempo con i propri investitori, mentre concorrenti come Waymo, negli Stati Uniti, e Pony.ai, in Cina stanno già gestendo attività commerciali di robotaxi. Quegli stessi mezzi che il miliardario di origini sudafricane ha posticipato al prossimo ottobre, dopo aver in precedenza indicato il loro debutto ad agosto.

Marca:    Argomento:  - 
X
Share to...