Dopo poco più di un anno dal suo debutto ufficiale sul mercato, il Tesla Cybertruck vede già scemare la richiesta di mercato. Potrebbero essere diversi i motivi di questo calo: dal prezzo più alto del previsto, ai problemi di affidabilità. Poco prima del suo arrivo, Elon Musk aveva dichiarato di aver accumulato 2 milioni di preordini per il pickup elettrico. Con questi numeri, la produzione sarebbe stata una costante per diversi anni, considerando che presso la Gigafactory del Texas potevano uscire un massimo di 250.000 unità all’anno, almeno nel breve periodo. Tuttavia, nel 2024 sono stati consegnate soltanto 30.000 unità, terminando tutti gli ordini dell’ultimo anno.
L’assistenza clienti sarebbe un altro punto a sfavore, motivo per cui tanti potenziali acquirenti virano altrove. Un proprietario del Tesla Cybertruck ha raccontato di aver contattato l’assistenza per un danno alla carrozzeria. Al cliente è stata richiesta una cifra spropositata: 3.000 dollari. Di conseguenza, ha scelto di fare da solo spendendo soltanto 25 dollari.
Tesla Cybertruck, l’assistenza chiede una cifra spropositata per una leggera ammaccatura: il proprietario la ripara da solo
Il proprietario ha pubblicato un video su YouTube dove ha raccontato l’accaduto. Il danno consisteva in una leggera ammaccatura al pannello della portiera. L’assistenza della casa automobilistica aveva recapitato il preventivo al proprietario del mezzo, chiedendo ben 3.000 dollari. Il lavoro includeva la sostituzione e l’installazione del pannello della portiera, che costa ben 828 dollari. In questo caso non c’è tanto da sorprendersi, dato che parliamo di un massiccio pannello in acciaio.
Il lavoro avrebbe riportato il veicolo come nuovo, come se nulla fosse accaduto. Ma 3.000 dollari sono sembrati davvero esagerati per una semplice ammaccatura. Il proprietario ha quindi optato per il fai da te, facendo diversi tentativi con metodi differenti. Prima a provato con una ventosa, ma sotto la pioggia quest’ultima aveva poca aderenza. Dopodiché a provato a riscaldare il pannello e ad applicare stick di colla a caldo, senza però successo.
Infine, il proprietario e un suo amico hanno provato nuovamente con la ventosa, riuscendo finalmente a riparare l’ammaccatura. Il costo di tutta l’operazione? Soltanto 25 dollari. Di recente anche un altro proprietario aveva avuto discussioni con l’assistenza di Tesla. Dopo soltanto 3 giorni dal ritiro del mezzo, il pickup elettrico ha iniziato a perdere olio. L’assistenza ha rifiutato di rimborsare il cliente, dato che il veicolo era nuovo di zecca, o di sostituirlo. I tempi di attesa per le riparazioni? Un mese.