Tesla ha presentato la versione entry-level del Cybertruck pochi giorni fa, ma il pickup elettrico continua a far discutere. Nello specifico, c’è chi dice che sia il più grande fallimento della storia dell’auto. Secondo Elon Musk, il pickup elettrico sarebbe stato rivoluzionario e avrebbe venduto già nel 2025 oltre 250.000 unità, per poi raddoppiare la cifra a partire dal 2026. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto e siamo ben lontani dal vedere quei numeri.
Tesla Cybertruck: i dati dicono che è un flop

Nel 2024 il Tesla Cybertruck ha venduto poco più di 30.000 unità. Non proprio come le previsioni di Musk. Dopo un grande interesse iniziale, dopo poco sembra essere svanito. Secondo Forbes, “il Cybertruck è il più grande fallimento dell’industria automobilistica degli ultimi decenni. Con otto richiami in tredici mesi e un design che ha sempre fatto discutere, questo veicolo è diventato bersaglio di battute e critiche”.
I proprietari puntano il dito anche sulla sicurezza e la qualità del pickup elettrico. Pochi giorni fa il richiamo di tutti gli esemplari prodotti a causa di pannelli in acciaio staccati. Anche il prezzo è stato un fattore determinante del suo insuccesso. In sede di presentazione, nell’ormai lontano 2019, Musk aveva dichiarato un prezzo di partenza di 39.990 dollari.

Certo, poi di mezzo c’è stata una pandemia globale, guerre e inflazione. Ma ricordiamo che la nuova versione entry-level ha ora un prezzo di partenza di 69.990 dollari, ben 30.000 in più del previsto. “Questo flop incarna anche le tensioni che circondano Tesla, al centro delle polemiche e proteste globali. Stiamo assistendo ad un fallimento colossale”, scrive Forbes. Da menzionare anche che il progetto ha avuto un costo di ben 900 milioni di dollari.