Tesla Cybertruck esplode all’esterno di un hotel di Las Vegas: 1 morto e 7 feriti

Francesco Armenio Autore Automotive
Un Tesla Cybertruck è esploso all’esterno del Trump Hotel di Las Vegas, causando 1 morto e 7 feriti: cosa è successo?
Tesla Cybertruck esplosione Las Vegas

Negli ultimi mesi abbiamo parlato di diverse auto elettriche esplose, come una Mercedes EQA mentre era ferma e non in carica, e una Tesla Model Y, esplosa subito dopo uno schianto contro un muro, causando due vittime. Non era però mai successo al Tesla Cybertruck, il pickup elettrico della casa automobilistica di Elon Musk. Succede a Las Vegas, all’esterno del Trump Hotel. Questa volta, però, l’esplosione non sarebbe legata a nessun problema con il veicolo.

Tesla Cybertruck esplode fuori un hotel di Las Vegas: cosa è successo?

Tesla Cybertruck esplosione Las Vegas

Secondo le ricostruzioni della polizia di Las Vegas, sarebbe stato un attentato. All’interno del cassone posteriore sono stati trovati grossi fuochi d’artificio e diverse taniche di benzina, causa dell’esplosione. L’attentatore, che si trovava all’interno del veicolo, è deceduto. Altre sette persone hanno invece subito soltanto lievi ferite, ma sono state portate tutte in ospedale per ulteriori accertamenti.

Jeremy Schwartz, agente speciale dell’FBI, ha commentato: “Il nostro obbiettivo numero uno è assicurarci di avere un’identificazione appropriata del soggetto coinvolto in questo incidente. Dopodiché, il nostro obbiettivo è determinare se si tratti di un atto di terrorismo oppure no.” Lo sceriffo Kevin McMahill ha aggiunto che il pickup elettrico era stato noleggiato in Colorado. Le indagini andranno avanti per scoprire l’identità dell’attentatore.

Nel frattempo, il Tesla Cybertruck sta avendo non poche difficoltà sul mercato. Nel 2024 sono state circa 30.000 le unità vendute, cifre lontane dai 2 milioni di ordini di cui vantava Musk. Ora il pickup elettrico è disponibile in pronta consegna, segno che la richiesta è al di sotto delle aspettative. La produzione, infatti, sarebbe di circa 1.000 esemplari a settimana, numeri molto lontani dall’obiettivo dell’azienda: 250.000 unità all’anno, per poi passare a 500.000 unità nel 2025.

A pesare su questi dati sicuramente il considerevole aumento di prezzo, molto più alto rispetto a quanto annunciato in sede di presentazione, e problemi di affidabilità. Anche l’assistenza clienti lascerebbe a desiderare. Negli ultimi giorni il proprietario di un Tesla Cybertruck ha raccontato che l’azienda ha chiesto 3.000 dollari per riparare una semplice ammaccatura sulla portiera. L’uomo ha quindi optato per il fai da te, risolvendo il problema con soli 25 dollari.

Marca:    Modello:    Argomento: 
X
Share to...