Tesla Cybertruck, finalmente! Non attendevamo altro

Ippolito V
La notizia che sembrava non arrivare mai sulla Tesla Cybertruck non è mai stata così vicina: tutti gli indizi conducono in una direzione.
Tesla Cybertruck

A furia di strimpellarlo invano, vien quasi da credere che non verrà mai il suo momento. Finalmente ci siamo per il via alla produzione del Tesla Cybertruck… forse. Sì, non state sognando. Prima di stappare le bottiglie di spumante attendiamo comunicazioni ufficiale dalla stessa azienda; tuttavia, gli ultimi indizi lasciano pensare positivo. Lo aveva detto Musk che avrebbe visto la luce nel 2023 e per una volta tanto sembra aver mantenuto la parola. Da anni doveva vedere la luce, poi una serie di problemi incontrati lungo il cammino, anche estranei alla sfera di competenza della Tesla, hanno portato a un passo indietro.

Tesla Cybertruck: la lunga attesa è agli sgoccioli

Tesla Cybertruck

Adesso, però, basta, adesso i presupposti paiono esserci tutti. La caccia di prove relative alla futura uscita ha portato a una scoperta potenzialmente rivelatrice circa il pick-up avveniristico. Sul sito web della compagnia è stata rimossa la variante entry level della Model Y, con il contestuale rincaro del prezzo base di una Y da 49.130 dollari (46.078 euro) a 52.130 dollari (48.892 euro). La variante base consta nella Long Range, avente un’autonomia di 531 km contro i 449 km del veicolo uscente. Inoltre, assicura delle performance un po’ migliori. Nessun missile “terra-terra”, ma comunque una proposta interessante.

Dal Costruttore hanno evitato di fornire delle spiegazioni, anche se la mossa è quantomeno insolita se pensiamo al forte successo ottenuto, basato pure sulla decisa sforbiciata dei prezzi. Da inizio anno Tesla applica una politica molto aggressiva nei listini, ripagata dal boom di immatricolazioni. Il primo semestre lo ha concluso da best seller mondiale, un risultato mai prima conseguito da una bev. Inoltre, è in cima alle preferenze in Europa, mentre negli Stati Uniti occupa la seconda piazza, dietro alla Ford F-150.

L’addio all’entry level avrebbe giusto una spiegazione logica: destinare risorse ad altri progetti. E pure i sassi sanno che il Tesla Cybertruck è la new entry maggiormente attesa dalla nutrita e calorosa community. Che, depositata la caparra di 100 dollari, deve ancora vedere la versione finale. Tesla aveva peraltro annunciato a inizio anno la produzione di 5 mila Model Y a settimana presso la Giga Texas, dove sorgerà pure il Cybertruck. E poi le batterie 4680 della Model Y AWD saranno le stesse montate sul fratellone. Al momento dello sbarco sarà interessante vedere quali saranno le caratteristiche confermate rispetto al concept presentato ormai diversi anni fa. Si è mormorato di un addio all’esoscheletro, ma prima di emettere facili sentenze cerchiamo di essere pazienti. In fondo manca poco. Si spera.

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