C’è un nuovo ostacolo per il Tesla Cybertruck: il pick-up elettrico è fermo. Pare che la casa automobilistica abbia informato alcuni futuri proprietari di ritardi nelle consegne a causa di problemi di produzione. La notizia, inizialmente, si è diffusa sui forum online e poi è stata ripresa dallo stesso CEO di Tesla, Elon Musk su X. Inevitabili i dubbi e le preoccupazioni tra gli investitori.
Era stato già un debutto difficile e, adesso, è anche un futuro incerto quello del Cybertruck. Sin dal suo annuncio nel 2019, il pick-up elettrico ha dovuto affrontare diverse sfide. Lo sviluppo è stato lungo e laborioso, le difficoltà produttive e il prezzo elevato hanno messo a dura prova la pazienza dei clienti Tesla.
Nonostante i centinaia di migliaia di preordini ricevuti all’arrivo imminente del pick-up, le consegne del Cybertruck sono iniziate solo alla fine dello scorso anno, e ha riguardato solo le costose versioni “bestiali” da oltre 100 mila dollari. I modelli più accessibili, attesi da molti, non sono ancora disponibili.
Tesla, intanto, punta a produrre 250 mila esemplari di Cybertruck all’anno, che sarebbero circa 62.500 a trimestre. Elon Musk prevede di raggiungere questo obiettivo entro il 2025, ma i dati non sono molto incoraggianti. Relativamente al primo trimestre del 2024, la produzione è stimata intorno alle 3.500 unità, un numero ben lontano dai target per quegli esemplari citati precedentemente.
Le azioni Tesla, inoltre, all’inizio della scorsa settimana, sono scese di circa il 31% rispetto all’anno precedente. Wall Street stima che Tesla consegnerà circa 1,8 milioni di veicoli nel 2024, in linea con il 2023, ma un anno fa le previsioni erano di 2,4 milioni. Di questi esemplari, solo 40 o 50 mila dovrebbero essere Cybertruck.
Vendere centinaia di migliaia di unità all’anno sarebbe fondamentale per dissipare i dubbi sulla redditività del modello e sul suo successo. D’altronde, lo si era capito, questo pick-up rappresenta un’importante scommessa per Tesla. Intanto sembra dover subire “stop” periodici per riuscire a uscire dalla fabbrica.