Tesla Cybertruck non entra in garage: l’azienda non gli permette di rivenderlo

Francesco Armenio Autore Automotive
Dopo l’acquisto, si accorge che il suo Tesla Cybertruck non entra in garage: prova così a rivenderlo, ma l’azienda non glielo consente.
tesla cybertruck

Che Tesla fosse severa sulla rivendita dei Cybertruck era risaputo, e la vicenda raccontata in questo articolo lo dimostra. Un cliente ha acquistato il suo esemplare di pick-up elettrico, per poi scoprire che questo non entra nel suo garage. Le dimensioni imponenti del mezzo, con quelle “minuscole” del garage del proprietario, non sono però una buona scusa per la casa automobilistica statunitense, che ha vietato la rivendita alla persona in questione.

Tesla Cybertruck, vietata la rivendita ad un cliente: spiegato il motivo

Tesla Cybertruck

Una volta accortosi che il veicolo non entrasse nel suo garage, non avendo più soluzioni, l’uomo ha cercato di rivendere sul mercato dell’usato il pick-up elettrico, ricevendo un bel “no” da parte di Tesla. La rivendita del veicolo, infatti, richiede un’autorizzazione specifica da parte dell’azienda, che può decidere di accettare o declinare la proposta, come successo al protagonista di questa vicenda.

Il motivo è legato al fenomeno della speculazione che, a causa delle poche unità disponibili inizialmente, fa schizzare alle stelle il prezzo del veicolo sul mercato dell’usato. Per questo motivo Tesla ha inserito nel contratto di acquisto una clausola che vieta ai clienti di rivendere il Cybertruck durante il primo anno di possesso, a meno che non sia proprio l’azienda a dare il consenso. Chi viola questa regola rischia una multa salatissima di 50.000 dollari o pari al profitto derivante dalla rivendita del veicolo. Inoltre, il proprio nome può finire sulla “blacklist” dell’azienda, bloccando la possibilità di acquistare nuovi veicoli dell’azienda in futuro.

Produzione Tesla Texas Cybertruck

Nonostante ciò, molti Cybertruck sono stati venduti all’asta a prezzi che hanno superato i 250.000 dollari, anche se al momento la situazione sembra essersi stabilizzata. La causa di ciò potrebbe anche essere l’aumento della produzione, che ora registra circa 1.000 unità settimanali. Pare che un’altra “scappatoia” sarebbe quella di rivendere il mezzo direttamente a Tesla. Un cliente, infatti, ha rivenduto il proprio Cybertruck AWD usato per 98.000 dollari, poco meno di 2.000 dollari in meno rispetto al suo valore d’acquisto. Questo esemplare non aveva percorso nemmeno pochissimi chilometri: ben 12.874 km. Stando a quanto scritto sul contratto, la valutazione è basata sul prezzo originale d’acquisto, meno 0,25 dollari per ogni miglio percorso (in questo caso circa 8.000). Tuttavia, con la produzione in aumento, Tesla sembra non essere più interessata a riacquistare Cybertruck usati. Sembra non esserci altra soluzione che attendere un anno prima di liberarsi di questo veicolo.

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