Il proprietario di un Tesla Cybertruck ha voluto dare un tocco di originalità al suo pick-up elettrico, trasformandolo in un vero e proprio “specchio” su ruote. Un team di disegnatori del Missouri, composto da quattro persone, ha accontentato le richieste del cliente per un lavoro che ha richiesto ben 25 ore di lucidatura.
Tesla Cybertruck: questo particolare esemplare presenta una carrozzeria a specchio
L’unicità di questo veicolo è evidente fin dal primo sguardo, grazie al suo design fuori dagli schemi e alle dimensioni insolite. Ma ciò che lo rende davvero un’attrazione per gli occhi è la creatività degli appassionati, che si sbizzarriscono nell’applicare le modifiche più stravaganti e personali al modello.
Questa finitura a specchio, ottenuta senza l’utilizzo delle classiche pellicole colorate o accessori, è il frutto di una particolare tecnica di lucidatura, che ha richiesto oltre 25 ore di lavoro. Il risultato è una carrozzeria con un effetto a specchio. Questa tecnica di lucidatura, che viene spesso utilizzata su navi cisterna per proteggere il carico, rende anche più difficile la possibilità che il Cybertruck si sporchi.
Un altro vantaggio, oltre alla sua particolarità, è sicuramente quello della riduzione di calore in giornate particolarmente calde e soleggiate. Tuttavia, lo “specchio” potrebbe accecare gli altri automobilisti a causa del riflesso. Sembra però che il proprietario sia rimasto molto soddisfatto del risultato, tanto da considerare l’applicazione di una pellicola protettiva per mantenere intatta la lucidatura nel tempo.
Questa vicenda non fa altro che aumentare la preoccupazione attorno alla sicurezza di questo veicolo. Ad esempio, un proprietario di recente si è procurato un taglio al polso mentre puliva il portellone del pick-up o, un altro ancora, una ferita alla gamba dopo aver urtato la portiera. Il Cybertruck protagonista di questo articolo potrebbe essere pericoloso sia di giorno, che potrebbe far fastidio ad altri automobilisti a causa del riflesso del sole, sia di sera in condizioni di scarsa luminosità, diventando quasi “invisibile”.