Tesla, il leader mondiale nel settore delle auto elettriche, sarebbe interessata alle batterie a ricarica ultra-rapida sviluppate da StoreDot, una startup israeliana specializzata nella tecnologia XFC (Extreme Fast Charging). Secondo quanto riportato dal sito israeliano Globes, Tesla avrebbe inviato una delegazione di ingegneri e manager a Tel Aviv per esaminare le batterie di StoreDot e valutare la possibilità di una collaborazione o di un’acquisizione.
Tesla sarebbe interessata alle batterie a ricarica ultra-rapida sviluppate da StoreDot
Le batterie di StoreDot si basano su una tecnologia innovativa che utilizza dei nanomateriali e dei composti organici per aumentare la velocità di ricarica e la durata delle celle. StoreDot sostiene di aver creato la prima batteria al mondo in grado di ricaricare un’auto elettrica in soli 5 minuti, offrendo un’autonomia di circa 300 km. StoreDot ha già dimostrato la sua tecnologia XFC con diverse applicazioni, tra cui smartphone, droni e scooter elettrici. Inoltre, ha stretto delle partnership con importanti aziende come BP, Daimler, Samsung e TDK.
Tesla, dal canto suo, è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare le prestazioni e l’efficienza delle sue batterie. Tesla ha recentemente presentato la sua tecnologia 4680, che promette di aumentare la densità energetica, la potenza e il ciclo di vita delle celle. Tesla ha anche annunciato il suo obiettivo di produrre le sue batterie in-house, riducendo la dipendenza dai fornitori esterni.
Non è chiaro se Tesla sia interessata a integrare la tecnologia XFC di StoreDot nelle sue batterie o a utilizzarla come alternativa. In ogni caso, una possibile collaborazione tra Tesla e StoreDot potrebbe portare a una svolta nel settore delle auto elettriche, offrendo ai consumatori una maggiore convenienza e fiducia nella mobilità a zero emissioni.
StoreDot è stata fondata nel 2012 da Doron Myersdorf, Simon Litsyn e Gil Rosenman, con l’obiettivo di sviluppare nuovi materiali e dispositivi basati sui peptidi, ovvero le molecole che costituiscono le proteine. Inizialmente, la startup si è concentrata su applicazioni come i display per smartphone e i dispositivi di memorizzazione dei datri.
Successivamente, StoreDot ha deciso di applicare la sua tecnologia al settore delle batterie agli ioni di litio per i veicoli elettrici, con l’ambizione di creare la prima batteria al mondo in grado di ricaricare un’auto elettrica in soli 5 minuti, offrendo un’autonomia di circa 300 km. Per raggiungere questo obiettivo, StoreDot ha sviluppato una tecnologia innovativa che utilizza dei nanomateriali e dei composti organici per aumentare la velocità di ricarica e la durata delle celle.
StoreDot ha già dimostrato la sua tecnologia XFC (Extreme Fast Charging) con diverse applicazioni, tra cui smartphone, droni e scooter elettrici. Inoltre, ha stretto delle partnership con importanti aziende come BP, Daimler, Samsung TDK. StoreDot prevede di lanciare la sua batteria a ricarica ultra-rapida per le auto elettriche entro il 2024, grazie alla collaborazione con diversi produttori di veicoli e di celle, tra cui Italvolt, una nuova azienda italiana che costruirà una gigafactory a Scarmagno, in Piemonte. StoreDot è considerata una delle startup più promettenti e innovative nel campo delle batterie per la mobilità elettrica, con una valutazione stimata di oltre 1 miliardo di dollari.