Tesla ormai da tempo ha messo a disposizione della propria clientela statunitense la funzione Actually Smart Summon. Di cosa si tratta? In pratica della possibilità di far manovrare la propria vettura senza che ci sia un conducente a bordo della stessa. Ora, con notevole ritardo, questa opportunità viene messa a disposizione anche della clientela europea, quindi anche quella italiana. Una notizia da accogliere sicuramente con piacere, anche se, all’atto pratico potrebbe cambiare molto poco. Vediamo perché.
Actually Smart Summon, ora anche la clientela europea di Tesla può disporre della funzione
Dopo il mercato americano, anche quello europeo sta per assistere allo sbardo del nuovo Actually Smart Summon, la funzionalità che consente di manovrare un veicolo anche in assenza di passeggeri, tramite una semplice app. In pratica, permette ai proprietari di Tesla di permettere alla loro auto di lasciare il luogo in cui è stata parcheggiata e arrivare alla propria posizione attuale utilizzando l’app dedicata. Un esempio della sua utilità è quello relativo all’arrivo presso un negozio ove sono stati fatti acquisti che potrebbero pesare eccessivamente, ma non solo.
Per capire cosa ciò significhi, occorre a questo punto fare un passo a ritroso nel tempo. Ovvero ad alcuni anni fa, quando la casa fondata da Elon Musk decise di procedere all’introduzione di Tesla Vision, la quale aveva comportato la mancata disponibilità di alcune funzionalità di assistenza alla guida. Rese momentaneamente non fruibili dalla necessità di ottimizzarle da parte di Tesla per la sua nuova piattaforma.
Le stesse funzioni sono poi state effettivamente ripristinate. Tutte, ad eccezione di Actually Smart Summon, il cui ritorno è stato continuamente disatteso da Tesla. Almeno sino al passato mese di settembre, quando la casa statunitense ha finalmente annunciato il suo ormai imminente ritorno. Un ritorno che, però, riguardava soltanto le auto possedute dalla clientela degli Stati Uniti.
C’è però qualcosa di diverso
Se l’annuncio relativo agli Stati Uniti è stato fornito a settembre, per quello dedicato alla clientela europea della casa californiana ci sono voluti quasi tre mesi. Ora, infatti, è arrivata la notizia in base alla quale Actually Smart Summon starebbe tornando nella piena disponibilità anche dei proprietari di Tesla disseminati lungo il territorio continentale. A renderlo possibile sarà l’aggiornamento 2024.44.3/2024.44.3.1, un update il quale va peraltro ad introdurre altre novità. Un evento che considerato l’approssimarsi delle festività, è stato considerato da molti alla stregua di un regalo di Natale.
Se formalmente lo è, da un punto di vista pratico, però, sembra proprio che la delusione sia appostata dietro l’angolo. La funzionalità, infatti, sul suolo europeo non sarà in grado di garantire la stessa libertà d’utilizzo di cui possono godere gli utenti americani.
A spiegare l’arcano è un semplice fatto. Se, infatti, negli Stati Uniti le auto hanno la possibilità di muoversi in autonomia per raggiungere l’utente in un raggio intorno ai 65 metri, in Europa, a causa delle normative esistenti, che sono molto più rigide, tale distanza di ferma ad appena sei metri. A ricordarlo è proprio il manuale pubblicato al proposito da Tesla, che cita il Regolamento UNECE n. 79 Revisione 5, che riguarda i sistemi avanzati di guida (ADAS) e i sistemi di guida automatizzata (ADS).
Anche in Canada l’aggiornamento deve ancora arrivare
Una differenza di grande rilievo, quindi, tale da rivelarsi un freno di non poco conto alla reale utilità di Actually Smart Summon. Sembra comunque che l’operazione sia già iniziata, con il ricevimento dell’aggiornamento della funzionalità da parte di qualche cliente. Per gli altri, si tratta di aspettare un lasso di tempo che può variare da giorni a settimane, per poterlo ricevere.
A parziale consolazione dei clienti europei di Tesla, occorre comunque sottolineare che l’aggiornamento non è stato ancora rilasciato neanche per quelli del Canada. Questo nonostante il fatto che il confinante nordamericano sia solito ricevere le nuove funzioni Tesla a distanza di poco tempo dalla loro introduzione negli Stati Uniti.