La scorsa settimana, le azioni di Tesla hanno visto un’impennata di circa un terzo del loro valore precedente. L’aumento, però, non ha avuto nulla a che fare con il miglioramento delle performance aziendali né con fattori esterni inerenti l’evoluzione delle politiche sui veicoli elettrici o i cambiamenti nei gusti dei consumatori.
La crescita del titolo Tesla è stata alimentata dalle speculazioni sul possibile “sfruttamento” da parte di Tesla della corruzione governativa. Si tratta non solo dell’influenza che è capace di avere il colosso di Elon Musk sull’amministrazione Trump ma sul livello di “favori” che è in grado di ricevere. Ovviamente la corruzione diretta, per intenderci, quella della mazzetta ai poliziotti, è meno comune a questi livelli, ed è per questo che parliamo di pratiche politiche che sono certamente discutibili.
È indubbio l’apporto di influenza che hanno le grandi aziende nelle politiche nazionali, come Toyota in Giappone o le compagnie petrolifere negli States. Ebbene, la recente crescita delle azioni di Tesla sarebbe attribuita alla percezione che l’azienda possa trarre vantaggio da legami con l’amministrazione Trump, un governo che sarebbe percepito come “favorevole” alla corruzione.
Nonostante Elon Musk avesse precedentemente preso una posizione favorevole alla lotta contro il cambiamento climatico, la sua alleanza con figure politiche che hanno mostrato poca attenzione per l’ambiente, appunto come Donald Trump, ha sollevato preoccupazioni. Trump ha, infatti, promesso politiche che ostacolerebbero l’adozione dei veicoli elettrici, mentre Musk ha cercato di guadagnare appoggi politici anche da chi ha cercato di favorire il ritorno a pratiche inquinanti.
Il mercato sembra, però, voler credere che Tesla possa beneficiare della connivenza con il governo, anche se le politiche e le leggi proposte vanno contro l’interesse stesso dell’azienda. La crescente capitalizzazione di Tesla, quindi, appare come una scommessa sulla corruzione piuttosto che su un reale sviluppo tecnologico o su vantaggi legati alle politiche pubbliche favorevoli ai veicoli elettrici.
Nonostante le sfide politiche e giuridiche, Tesla continua a emergere come una delle aziende principali nel settore dei veicoli elettrici. L’azienda ha saputo mantenere tale ruolo grazie anche a politiche favorevoli passate, si pensi a quelle delle precedenti amministrazioni. La posizione, però, potrebbe essere messa a rischio proprio dalla politica attuale. L’ascesa delle azioni Tesla, dunque, sarebbe legata più alla speranza che l’azienda possa trarre vantaggio da un cambiamento di potere a favore di una certa élite economica.