Auto elettriche e freddo non vanno d’accordo. Questo almeno secondo le tante dicerie che circolano online. La Norvegia, ad esempio, è uno dei paesi più freddi del Continente Europeo, eppure qui oltre il 90% di nuove auto rappresenta le elettriche. Un altro esempio ci arriva dal Canada, dove lo YouTuber FrozenTesla ha voluto effettuare un interessante test in condizioni estreme con una Tesla Model 3 Highland.
Tesla Model 3: quanto resiste l’autonomia a temperature glaciali?
Con la sua Tesla Model 3, versione Long Range AWD del 2024, ha testato la durata dell’autonomia quando fuori le temperatura ha toccato i -28 gradi. Per testare una situazione di emergenza, lo youtuber ha lasciato l’auto accesa in condizioni di gelo estremo, immaginando di essere bloccato durante una bufera di neve.
Dunque il riscaldamento è stato impostato a 20 gradi, il volante riscaldato è stato lasciato attivo e il riscaldamento dei sedili su automatico. Inoltre, cosa fare mentre si è bloccati in una bufera di neve? Fortuna che c’è l’intrattenimento ed è possibile passare il tempo guardando un film, giocando oppure ascoltando della musica.
All’inizio dell’esperimento la batteria era al 66% e dopo 12 ore il veicolo ha consumato soltanto il 37% dell’autonomia. Dalle 21:30 di sera, e per le successive 12 ore, la berlina elettrica ha consumato in media il 3% della batteria. Difficile dire quale sarebbe stato il risultato invece con un veicolo con motore a combustione. Certamente la quantità di anidride carbonica emessa nell’arco della nottata sarebbe stata enorme, ma difficile stabilire i consumi.
Probabilmente questo esperimento sfata il mito dell’auto elettrica sofferente al freddo e, anzi, in situazioni simili potrebbe addirittura salvare la vita. Con le tecnologie in arrivo nei prossimi anni, questi valori andranno addirittura a migliorare, segno che la strada potrebbe essere davvero quella giusta.