Nelle ultime settimane è stato confermato il debutto nel 2025 dell’inedita Tesla Model Q. Prevista inizialmente nel secondo trimestre dell’anno, questo modello elettrico low-cost potrebbe arrivare prima del previsto. In seguito a queste notizie e ai primi dettagli, sono apparsi online alcuni render che cercano di anticipare il design di quella che sarà la prima vettura della nuova gamma low-cost di Tesla.
Tesla Model Q: ecco come viene immaginato il nuovo modello low-cost elettrico

Le informazioni riguardanti questo modello non sono tantissime. Anzi, a dire il vero questo veicolo è un vero e proprio mistero. Elon Musk, parlando di quella conosciuta in precedenza come Model 2, disse che Tesla “non ha bisogno di veicoli da 25.000 dollari”, in quanto vanno contro la filosofia del marchio. Successivamente, la dirigenza ha confermato il debutto della Model Q, primo veicolo low-cost della casa automobilistica, per il secondo trimestre del 2025.
Probabilmente Musk ha dovuto cedere alla richiesta degli azionisti, alla ricerca di novità interessanti per contrastare l’avanzata cinese, specialmente in seguito al flop del Cybertruck. Ricordiamo che il pickup elettrico negli Stati Uniti ha venduto nel 2024 circa 30.000 unità. Numeri a dir poco deludenti pensando ai milioni di preordini che aveva registrato sin dalla sua presentazione nel 2019.
Il pickup elettrico è stato infatti fortemente voluto da Musk, che sarebbe tornato sui suoi passi proprio per evitare malcontento tra gli investitori e concedere loro un veicolo economico. Anche i numeri della Tesla Model Y, ora disponibile in Italia nella nuova versione Juniper in diversi varianti, stanno deludendo. Nel mese di gennaio 2025 la Model Y ha registrato una flessione delle vendite in Europa del 48,8%. Numeri che spaventano. Le consegne del nuovo modello sono previste a partire da marzo e l’azienda spera che questo calo sia dovuto proprio dall’attesa del nuovo modello.
Tornando alla Model Q, il suo lancio potrebbe avvenire già nel corso della prossima estate. Il design dovrebbe avvicinarsi a quello della Model 3, con alcuni elementi condivisi con la nuova Model Y Juniper. Gli stabilimenti che dovrebbero occuparsi della sua produzione dovrebbero essere quelli del Texas, per il mercato nordamericano, e Berlino per l’Europa. In questo modo l’azienda riuscirà anche ad evitare i dazi dell’Unione Europea per le auto prodotte in Cina.