Elon Musk avverte di tempi turbolenti per l’economia mondiale e parla di sacrificare i margini. C’è una nuova riduzione di prezzo in arrivo da Tesla? Chiunque abbia acquistato una nuova vettura della casa americana a gennaio ha visto il prezzo della propria auto precipitare nei mesi successivi.
Tesla: sono davvero possibili ulteriori riduzioni dei prezzi nei prossimi mesi?
Il brand di Elon Musk ha proceduto ad aggiornare i prezzi di tutti i modelli della gamma in due momenti (In Europa, la più accessibile Model 3 costava 10.000 euro in meno a febbraio ed è scesa di altri 5.000 ad aprile), in una strategia che secondo il produttore punta a “sostenere ancora di più la massificazione della mobilità elettrica”, e che chiaramente continua a dare i suoi frutti: Tesla non ha mai venduto così tante auto. Nella prima metà del 2023 le vendite di veicoli elettrici in Europa sono state dominate dalle Model Y e 3, dimostrando che la politica di sconto funziona.
Ma per chi compra un’auto e vede subito una forte svalutazione del suo prezzo, la notizia non è buona. E ora, il CEO di Tesla ha aperto la porta a ulteriori tagli, per affrontare quelli che ha classificato come “tempi turbolenti”, ha rivelato l’agenzia Bloomberg. “Un giorno sembra che l’economia mondiale stia crollando, ma il giorno dopo sembra che tutto vada bene. Non so cosa stia succedendo, viviamo in tempi turbolenti”, ha detto Elon Musk durante una conferenza con gli analisti, dove ha anche spiegato di ritenere che “abbia senso sacrificare i margini a favore di produrre più veicoli”, ipotizzando che se lo scenario macroeconomico non è stabile, Tesla dovrà abbassare i prezzi.
Vedremo dunque cosa accadrà in futuro alla gamma della casa americana e se davvero ci sarà la possibilità per una ulteriore riduzione dei prezzi come ipotizzato da sempre più analisti ed esperti di settore.