Un nuovo sistema di assistenza al parcheggio il quale va a ricostruire l’ambiente circostante in 3D e permette di avere una visione a volo d’uccello dello spazio sovrastante il veicolo sul monitor centrale: questa è l’ultima trovata di Tesla per l’Holiday Update di quest’anno. Un appuntamento ormai diventato consueto, nel corso del quale la casa californiana è solita proporre funzioni più rivolte agli effetti speciali che all’utilità.
A quale categoria può essere ascritta l’ultima? Stavolta sembra proprio che l’azienda di Elon Musk abbia fatto centro sul secondo versante. L’idea alla base della proposta, infatti, è quella di aiutare chi deve parcheggiare in spazi angusti. La tecnologia in questione, del resto, ormai da tempo è stata adottata e offerta da altre case, tanto da debuttare sui veicoli premium, per poi espandersi sui modelli normali.
L’annuncio sull’assistenza al parcheggio risale al 2020
Occorre anche sottolineare che per l’assistenza al parcheggio non si tratta di una novità assoluta. Elon Musk, infatti, aveva provveduto ad annunciarne il lancio già nel corso del 2020. I lavori tesi a renderla una realtà sono però andati avanti a rilento e soltanto in vista delle prossime feste la nuova funzione sarà resa disponibile.
Stavolta, però, non è stato il numero uno di Tesla a dare l’annuncio, ma Ashok Elluswamy, già noto per la particolare funzione rivestita all’interno dell’azienda. Si tratta infatti del responsabile dello sviluppo del software Autopilot, ovvero la tecnologia che sta provocando notevoli problemi alla casa statunitense, non solo a livello d’immagine, ma anche nelle aule di tribunale. La speranza è naturalmente che le polemiche non si allarghino anche all’assistente al parcheggio.
Lo stesso Elluswamy ha dal canto suo provveduto a mostrare la nuova realizzazione in un video che è stato postato su X. Il messaggio parla in particolare di “assistenza al parcheggio ad alta fedeltà”. A destare notevole interesse è il fatto che, diversamente da quanto accade nei sistemi concorrenti che prevedono la visuale dall’alto, nel caso di Tesla è possibile la rotazione della stessa e la modifica per quanto concerne l’inclinazione dell’inquadratura. In tal modo il guidatore ha la possibilità di mettere in primo piano l’angolo su cui preferisce prestare maggiore attenzione.
Nel suo post Ashok Elluswamy ha anche dichiarato che il nuovo sistema di parcheggio offre una risoluzione molto più elevata proprio nell’intento di facilitare le manovre di parcheggio strette. La modellazione degli ostacoli alla stregua di un campo a distanza continua, permette di rappresentare forme arbitrarie in maniera fluida ed efficiente dal punto di vista computazionale. In pratica, i veicoli della ricostruzione non sono figure fisse, ma una previsione in tempo reale di quanto sta accadendo.
Hi-Fi – Backing into my garage. 13 feet wide(4 meters) pic.twitter.com/CmZFiLYRwz
— Brandon (@BEckenrode) December 15, 2023
Un regalo di Natale, ma non l’unico
Il nuovo sistema di assistenza al parcheggio sarà introdotto da Tesla con l’ormai consueto aggiornamento software che il brand californiano è solito rilasciare in concomitanza con le feste di Natale. L’Holyday Update, però, non sarà caratterizzato esclusivamente da questa nuova funzione, ma anche da altre novità come le chiamate automatiche dell’assistenza, l’integrazione dei Podcast Apple, la segnalazione degli autovelox sul percorso e la pianificazione del viaggio tramite l’app del cellulare.
Un modo per salutare la fine dell’anno e presentarsi a quello nuovo, in cui l’azienda sarà impegnata in una notevole serie di sfide, rese complicate dal peggioramento del mercato di riferimento. Complicazioni che, del resto, sono comuni all’intero comparto della mobilità sostenibile, chiamato a fare scelte in grado di dissipare i nuvoloni che si presentano all’orizzonte.