Tesla Semi: confermato il lancio tra fine 2025 e inizio 2026

Gloria Fiocchi Autore
Tesla ha finalmente confermato le date di lancio del suo camion elettrico Semi! Quali sono gli ultimi aggiornamenti sulla produzione e per quale motivo si tratta di un passo avanti per il trasporto sostenibile?
Tesla Semi

Una data ufficiale per il Tesla Semi! Dopo diversi rinvii, Tesla ha confermato che il rivoluzionario camion elettrico inizierà a essere consegnato ai clienti esterni tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. A darne notizia sono stati i dirigenti di Tesla durante la Earnings Call del primo trimestre del 2024, in cui hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto.

Tesla Semi: un lungo percorso verso la produzione in serie

La prima presentazione del Tesla Semi risale al 2017, ma il suo arrivo sul mercato ha subito diversi ritardi. Proprio qualche giorno fa parlavamo di uno dei principali clienti Semi, PepsiCo, che da tempo attende i suoi camion elettrici. Tesla sarà in grado ora di ottimizzare i tempi e l’organizzazione del lancio del Semi grazie anche all’esperienza maturata con il suo principale cliente. La complicazione iniziale con PepsiCo, infatti, sembra abbia motivato Tesla a rimboccarsi ancora di più le maniche e a ristrutturare al meglio tutto il processo, consentendole di arrivare sul mercato con un lancio più efficiente e strategico.

Ma come mai il Semi ha subito così tanti ritardi? Diciamo che è stato dato principalmente per due motivi; in primis per il perfezionamento del processo produttivo e inoltre per garantire la messa in cantiere del nuovo stabilimento.

Infatti, Tesla ha duramente operato per ottimizzare la produzione del Semi, per renderla maggiormente efficiente ed economicamente vantaggiosa. Contemporaneamente, è in corso la costruzione di un nuovo impianto di produzione dedicato al Semi, situato in Nevada vicino alla Gigafactory di Tesla. I lavori sono iniziati nel gennaio 2024 e si prevede che l’impianto sarà ultimato a breve.

Nevada Tesla

Malgrado i ritardi, Tesla ha comunque potuto testare il potenziale del Semi attraverso una collaborazione con PepsiCo. In questo modo è stato possibile raccogliere dati preziosi sull’efficienza del veicolo e sul suo utilizzo nel mondo reale.

I dati raccolti saranno fondamentali per ottimizzare ulteriormente il Semi e renderlo un mezzo di trasporto ancora più efficiente ed ecologico.

L’arrivo del Tesla Semi rappresenta un importante passo avanti per l’azienda e per il settore dei trasporti. Il Semi è il primo camion elettrico di Classe 8 in grado di competere con i modelli diesel in termini di prestazioni e autonomia, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per il trasporto merci.

Tesla Semi

Tesla Semi: il punto di svolta nel trasporto merci

Per ricordare, il Tesla Semi sfoggia una serie di caratteristiche tecniche che lo rendono un gigante elettrico dalle prestazioni sorprendenti.

Al di sotto del cofano, o per meglio dire del telaio, pulsa un cuore elettrico da oltre 1.000 cavalli, paragonabile alla potenza combinata di 10 auto sportive. Un camion che scatta da 0 a 100 chilometri all’ora in soli 5 secondi, anche a pieno carico. Ben lontano dai diesel lenti e rumorosi che vediamo sulle strade, il Semi è un vero dominatore della strada.

La preoccupazione della ricarica non è un problema se si possiede un Semi, dal momento che l’autonomia può raggiungere gli 800 chilometri con una sola carica. Il trasporto delle merci su lunghe distanze si traduce in viaggi efficienti e pianificati.

Ma il Semi non è solo potente e veloce, è anche un vero “cavallo da tiro”. La sua capacità di carico è impressionante, potendo trasportare fino a 82.000 libbre, ovvero fino a 37 tonnellate di carico.

A tutto questo, naturalmente si aggiunge la sua anima green. Il consumo energetico è bassissimo, inferiore a 2 kWh/miglio. Inoltre, il sistema di frenata rigenerativa recupera l’energia cinetica durante la frenata, riutilizzandola e riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

Il Semi è proiettato verso il futuro con le tecnologie più avanzate che lo rendono sicuro e affidabile. Le funzioni di autopilota e di guida autonoma alleggeriscono il carico di lavoro del conducente, migliorando la sicurezza e l’efficienza.

Tesla Semi tecnologie

La connettività 5G consente aggiornamenti in tempo reale su traffico, meteo e infrastrutture di ricarica, con ottimizzazione delle rotte e massimizzazione della produttività. E per quanto riguarda la ricarica, come dicevamo prima, niente paura: i Megacharger Tesla, le stazioni di ricariche potenti progettate per il Semi, consentono di recuperare fino a 400 miglia di autonomia in soli 30 minuti. Ricariche rapide per tornare subito in strada. Riassumendo, lavorare con un camion del genere in modo organizzato e confortevole deve essere un’esperienza decisamente unica e rivoluzionaria. Il Tesla Semi non è solo un camion elettrico, ma un vero e proprio cambiamento nel trasporto merci.

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