Tesla: si riducono le chance di affari con l’Italia

Ippolito V
Sembrano sempre più basse le probabilità di affari tra Tesla e l’Italia: l’ultimo affare della Casa texana non è un buon segno.
Elon Musk

Tesla goes to India. La Casa automobilistica americana ha definito un piano per produrre e vendere sistemi di accumulo di batterie nel Paese asiatico, con una proposta inoltrata ai funzionari che cercano gli aiuti necessari per aprire una fabbrica. Al momento, nessun portavoce ufficiale ne ha parlato in maniera esplicita, ma lo scoop arriva da una delle fonti più autorevoli, ovvero l’agenzia Reuters. È obiettivo di Elon Musk entrare nel territorio e lo scenario appare altamente credibile. Da settimane vanno avanti i negoziati dell’azienda per la creazione di una nuova fabbrica di veicoli elettrici in India, mirate a costruire un mezzo dal prezzo di circa 24 mila dollari. A rappresentare lo Stato, il primo ministro Narendra Modi, che però non ha ancora espresso in occasioni pubbliche interesse verso le energie rinnovabili.

Tesla: si riducono le probabilità

Tesla

Durante i recenti incontri organizzati a Nuova Delhi, Tesla ha proposto di supportare la capacità di stoccaggio delle batterie della Nazione con il Powerwall, il suo sistema in grado di immagazzinare energia dai pannelli solari o dalla rete per l’uso notturno o in caso di interruzioni. Le parti coinvolte preferiscono tenere, però, il profilo basso e per tale ragione le parti coinvolte hanno chiesto di rispettarne l’anonimato. Sebbene Tesla abbia sia andata alla ricerca di incentivi con il fine di edificare una fabbrica di stoccaggio delle batterie, i funzionari statali li hanno definito non disponibili. Tuttavia, hanno aperto all’eventuale creazione di un modello di business equo, sotto forma di sussidi verso chi deciderà di acquistare tali prodotti.

Si respira un clima positivo sia tra gli uffici di Tesla sia nei palazzi di potere del Governo indiano. Anzi, del vero e proprio entusiasmo. Pertanto, da Nuova Delhi si dicono disposti a organizzare degli ulteriori incontri per capire in che modo dare forma al sodalizio. Tuttavia, l’attuazione del programma rimane in forse, ha detto una delle “gole profonde” a Reuters. La proposta del Powerwall rientra nel pacchetto definito dalla compagnia statunitense atte a gettare solide fondamenta in India. Oltre alla questione degli accumulatori da montare nei mezzi elettrici, la compagnia guarda altresì a eventuali opportunità di business in ambito residenziale e industriale. Affinché l’intesa abbia luogo occorrerà un’ampia calibrazione in ambito politico.

L’intento di Tesla c’è e, sul fronte opposto, sono pervenuti dei segnali favorevoli. Le istituzioni indiane hanno incrementato la fornitura di elettricità alle città e ai villaggi, ciononostante è costretta ad affrontare alcune carenze nelle ore di punta, a causa dei picchi della domanda. Dipende in gran parte dalla produzione di energia basata sul carbone, giacché le tecnologie di stoccaggio risultano costose e non ancora diffuse. Un anno fa è scoppiata la peggiore crisi energetica nazionale degli ultimi sei anni a causa di problemi nel trasporto del carbone.

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