Tesla avrebbe portato avanti una micro campagna di “pulizia” del sito web. Fa effetto quale tipo di marcia indietro si comunichi con certe mosse. Non è la prima volta, quasi quasi non fa più notizia. L’account ufficiale americano ha cancellato dal suo sito web tutti i post del blog precedenti al 2019, inclusi alcuni contenuti storici come l’articolo intitolato “Tutte le auto Tesla prodotte ora hanno hardware di guida completamente autonoma”. Sembra un momento buio, sia per le promesse che per gli sviluppi tecnologici del marchio.
Prima di questa mossa, il sito di Tesla ospitava una vasta raccolta di post che risalivano ai primi giorni dell’azienda, tra cui il celebre “The Secret Tesla Motors Master Plan” e “Roadster Efficiency and Range,” un articolo particolarmente che raccontava l’efficienza dei veicoli elettrici. Ebbene, questi post storici sono stati rimossi, anche se possono ancora essere recuperati tramite archive.org.
La loro assenza sul sito ufficiale rende più difficile arrivarvi. Tra i contenuti eliminati, uno dei più interessanti è il post del 2016 che dichiarava che tutte le auto Tesla prodotte da quel momento in poi sarebbero state equipaggiate con l’hardware necessario per la guida completamente autonoma. Questa affermazione aveva indotto molti acquirenti a credere che la guida autonoma fosse imminente e che non sarebbero stati necessari ulteriori aggiornamenti hardware.
Tesla non ha fornito aggiornamenti ufficiali per confermare se la stessa promessa sia ancora valida o se l’azienda abbia modificato il suo percorso in merito. Tesla ha parlato di guida autonoma per anni, commercializzando diversi livelli di assistenza alla guida sotto i nomi di “Autopilot” e “Full Self-Driving” (FSD). Sebbene le auto abbiano subito numerosi aggiornamenti software e hardware, nessuno di questi sistemi è ancora in grado di operare senza la supervisione di un conducente umano. Tesla ha persino rinominato il suo sistema in “FSD (Supervised)” per chiarire che le vetture non sono ancora totalmente autonome.
Gli aggiornamenti hardware necessari per FSD sono stati spesso un punto controverso. Tesla ha offerto aggiornamenti gratuiti per i proprietari che avevano acquistato FSD, ma con l’introduzione dell’abbonamento FSD, ha iniziato a chiedere 1.500 dollari per l’hardware già acquistato, riducendo poi il prezzo a 1.000 dollari dopo critiche e controversie. Alcuni proprietari sono riusciti a ottenere l’aggiornamento o un rimborso attraverso cause legali. Con Tesla che continua a sviluppare nuove versioni dell’hardware, rimane incerto quali veicoli riceveranno gli aggiornamenti necessari per un FSD pienamente funzionale. L’unica certezza resta che il post del blog è stato rimosso, insieme a molti altri contenuti storici. La promessa di Tesla fatta nel 2016 sembra una questione ancora lontana.