Lo scorso mese di ottobre, oltre al Cybercab, taxi a guida autonoma che arriverà sul mercato nel 2026 e avrà un costo di circa 30.000 dollari, Tesla ha presentato anche il Robovan. Si tratta di un minivan che però, al momento, è soltanto un concept e non ci sono molte informazioni a riguardo. Su X (ex Twitter) c’è però chi chiede all’imprenditore di origini sudafricane veicoli “per famiglie” con numerosi figli. La risposta di Elon Musk non si è fatta attendere.
Tesla sta lavorando ad un SUV più grande della Model X?
“Il Tesla Robovan è in sviluppo. Così come altre cose”, ha risposto Musk all’utente, che ha anche allegato una foto della famiglia. Nel prossimo futuro potrebbero quindi arrivare veicoli più grandi, adatti principalmente per le famiglie numerose. Al momento il veicolo più grande disponibile nella gamma è la Model X, che dispone di una configurazione a 7 posti. Da poco anche la Model Y è stata proposta in versione per 7 passeggeri, anche se lo spazio interno è decisamente inferiore alla prima. Sebbene le vendite di Model X e Model S siano al momento inferiori alle aspettative, Tesla potrebbe star lavorando a nuovi veicoli che vadano a sostituirle nei prossimi anni.
Sembra quindi che la casa automobilistica stia lavorando ad altre sorprese, oltre a quelle già annunciate lo scorso mese. Difficilmente un SUV di grandi dimensioni arriverà sul mercato in tempi brevi, considerando che Tesla in quanto a tempistiche non è molto affidabile e i ritardi sono all’ordine del giorno.
Ciò che è certo, al momento, è il debutto della nuova generazione di Model Y, in arrivo nei primi mesi del 2025. Musk ha di recente scartato l’idea di una Model 2 da 25.000 dollari, in quanto “sarebbe stupido” e non in linea con le idee dell’azienda. Al momento quindi non è chiaro se il prossimo anno arriverà un veicolo “low-cost”, almeno rispetto a Model 3 e Model Y. Nel 2026, invece, ci sarà il debutto del tanto chiacchierato Cybercab, il taxi a guida autonoma senza volante né pedali.
I primi test sono già iniziati per le strade della Gigafactory in Texas, in attesa che l’azienda ottenga i permessi necessari per effettuare i test per le strade della California. In questo potrebbe venire in aiuto Trump, che potrebbe concedere a Musk diversi favori dopo che l’imprenditore lo ha appoggiato nella campagna elettorale, oltre che a finanziarla con più di 100 milioni di dollari.