Tesla vuole ripulire la sua immagine pubblica da quella “ostilità mediatica” di Musk

Ippolito V
Si profila all’orizzonte il ritorno di Tesla all’approccio tradizionale di gestione delle comunicazioni con i media.
elon musk

Tra tutti i radicali cambiamenti che hanno caratterizzato il 2020, anno che ha sconvolto quasi ogni azienda sul Pianeta, Tesla ha preso una decisione che ha sorpreso molti. Quell’anno il costruttore americano ha eliminato completamente il suo dipartimento di pubbliche relazioni senza pianificare un’immediata sostituzione.

Al posto del tradizionale team di comunicazione, Elon Musk ha assunto il ruolo di principale “portavoce dell’azienda”, utilizzando principalmente i social media per trasmettere notizie e aggiornamenti. Per citare un’occasione clamorosa, quando è stato presentato il tanto atteso Cybertruck, Tesla ha organizzato l’intero evento attraverso il suo X, una piattaforma che Musk aveva allora acquisito.

elon musk con il tesla cybertruck

Questa strategia, adesso, potrebbe presto subire un cambiamento, poiché sul sito ufficiale di Tesla è apparso un annuncio di lavoro per un “Vehicle Communications Manager” con sede a Fremont, in California. Questo ruolo sembra segnare il ritorno dell’azienda all’approccio tradizionale di gestione delle comunicazioni con i media.

Nel corso degli anni, Tesla è diventata famosa per il suo approccio piuttosto difficile da gestire con la stampa. Fin dal 2020, trovare informazioni da parte dei media è sembrato sempre complicato, e le domande riguardanti i veicoli Tesla spesso non ricevevano risposta. Dopo la dismissione del reparto PR, ottenere dettagli ufficiali o organizzare test drive dei veicoli Tesla è diventato praticamente impossibile senza ricorrere a soluzioni alternative come il noleggio.

elon musk

L’annuncio di lavoro per il nuovo responsabile delle comunicazioni sembra suggerire un ritorno a un ruolo simile a quelli che si trovano in altre case automobilistiche tradizionali. La domanda che sorge spontanea è: perché Tesla sta tornando ora, più di un anno dopo uno dei lanci più significativi della sua storia, a ricostruire un team di PR?

Le speculazioni suggeriscono che le crescenti responsabilità politiche di Musk, con il suo coinvolgimento in iniziative al di fuori di Tesla, possano aver contribuito a questa decisione tardiva. Il nuovo team potrebbe essere preparato per gestire i futuri lanci, come quello della tanto attesa Roadster, un modello che, grazie alle sue prestazioni straordinarie, potrebbe beneficiare enormemente di una campagna mediatica ben organizzata. Con una velocità massima di 400 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e un’autonomia di oltre 1.000 km, la Roadster rappresenta un’opportunità perfetta per un grande debutto.

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