Questa settimana in Thailandia ci sarà il 45° Bangkok International Motor Show. Qui, la rivalità di protagonismo è molto sentita tra i colossi giapponesi e i nuovi arrivati cinesi, che puntano a primeggiare sfilando con i loro veicoli elettrici. Le porte al pubblico apriranno mercoledì.
Thailandia: l’obiettivo elettrico e la spinta delle case automobilistiche cinesi
Ricordiamo, che la Thailandia è il paese che produce più vetture di tutto il Sud-Est asiatico. L’obiettivo della Thailandia è quello di elettrificare circa il 30% delle vetture prodotte sul territorio entro il 2030. E proprio in questo paese, le case automobilistici cinesi hanno investito quasi 1,5 miliardi di dollari in stabilimenti di produzione.
Le case automobilistiche cinesi, Zeekr, brand di Geely, e Xpeng Motors rivelano al pubblico thailandese le loro ultime novità per quanto riguarda veicoli EV, puntando sul segmento premium del mercato. Zeekr, con sede a Hangzhou, lancerà due modelli EV in Thailandia a giugno e darà vita a 10 showroom nel Paese entro la fine dell’anno, mirando a una più ampia espansione nel Sud-Est asiatico. Xpeng, con sede a Guangzhou, esibirà un’auto con drone volante e prevede di aprire cinque showroom in Thailandia quest’anno per offrire EV di fascia alta.
Nel 2023, i thailandesi hanno acquistato 73.500 EV – all’incirca il 9% delle vendite di autovetture nazionali – e si prevede che tale cifra raddoppierà entro la fine del 2024. Tale incremento è dovuto al prezzo più accessibile dei modelli EV e l’aumento del costo della benzina, che in combinazione, stanno favorendo la crescita del mercato. La capacità di produzione locale di EV dovrebbe raggiungere le 100.000 auto entro la fine del 2024, grazie all’entrata in funzione di nuovi impianti e investimenti messi in campo principalmente dalle case automobilistiche cinesi.
I giganti giapponesi non mollano: la risposta all’avanzata cinese nel mercato EV thailandese
Ma come reagiscono i colossi giapponesi? I leader del mercato come Toyota, Isuzu e Honda non restano a braccia conserte e stanno velocemente investendo maggiormente per mantenere la loro posizione. Isuzu utilizzerà la Thailandia come base produttiva per una versione elettrica del suo pick-up D-MAX, con l’obiettivo di iniziare le esportazioni nel 2025.