Dopo la pubblicazione dei risultati sulle vendite di auto elettriche, che mostrano un testa a testa tra Tesla e BYD, sono stati resi noti anche i dati globali del mercato automobilistico aggiornati al 30 settembre. Con il 2024 che volge ormai al termine potrebbero non esserci tante sorprese, almeno per quanto riguarda i primi posti. Il gradino più alto del podio è occupato da Toyota, con 7,9 milioni di veicoli venduti. Nonostante il primato, il costruttore giapponese ha registrato un calo del 4%.
Toyota surclassa tutti, ma il “pericolo” è dietro l’angolo
La causa principale di questa flessione sono le vendite in calo in Cina, scese del 10%, mentre in Europa e Stati Uniti restano stabili. La seconda posizione è occupata da Volkswagen, ultimamente in difficoltà, con 6,52 milioni di unità vendute, in calo del 2,8% su base annua. Anche in questo caso, il mercato cinese è crollato del 10%.
Segue il gruppo Hyundai-Kia, che occupa il gradino più basso del podio con 5,4 milioni di veicoli consegnati e una flessione dell’1,6% rispetto al 2023. Il gruppo coreano ha visto crollare le vendite in Cina del 37%, mentre in Europa e Stati Uniti restano stabili.
Andando avanti nella classifica, non possiamo non notare il caso di Ford, con vendite in calo del 7% e 16% in Europa e Cina, ma in crescita del 3% nel suo mercato locale: gli Stati Uniti. La casa automobilistica dell’Ovale Blu sta affrontando diverse problematiche, specialmente dopo la fine della produzione di veicoli chiave come la Fiesta. Inoltre, la transizione all’elettrico non prosegue come sperato e il flop di Ford Explorer e Capri ha portato l’azienda a decidere di tagliare 4.000 posti di lavoro in Europa, oltre a causare perdite per circa 4 miliardi di dollari nel 2024.
La casa automobilistica americana è stata superata anche da BYD, che ha visto crescere le vendite del 32%. L’89% dei volumi si concentra nel mercato cinese, ma il costruttore si sta espandendo anche in Europa e Sud America. Secondo gli analisti, al termine del 2025, BYD sarà nella top 5 mondiale. Una notizia che potrebbe non piacere soprattutto a Tesla.