Toyota forse abbandonati i piani di produzione di auto elettriche negli Stati Uniti

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A suggerire i mutamenti produttivi il particolare momento del mercato delle auto elettriche
Toyota CHR

Il mercato dei veicoli elettrici è in un momento non proprio felice. I prezzi troppo alti e la difficile congiuntura economica rendono impossibile alle classi popolari l’accesso a questo particolare segmento, con una serie di ricadute di non poco conto, a carico dei produttori.

Com’è noto, Toyota non ha mai aderito in maniera acritica all’entusiasmo verso le auto elettriche. Una scelta che proprio in questo momento, in cui i consumatori sembrano decisi a tenersi lontani dal full electric, è destinata a pagare verso quei marchi i quali, al contrario, lo avevano fatto. La casa nipponica si è così tenuta le mani libere e ora, almeno stando ad un rapporto di Nikkei, può tornare tranquillamente sui propri piani produttivi. Compresi quelli per gli Stati Uniti.

Toyota, la produzione di auto elettriche negli USA si allontana di nuovo

Come abbiamo già ricordato in avvio, Toyota non è mai stata all’avanguardia per quanto riguarda la produzione di auto elettriche. Il suo scetticismo sulle reali possibilità di affermazione della mobilità sostenibile, peraltro, si è rivelato sostanzialmente corretto. A renderlo tale proprio la crisi nera in cui si dibatte questo particolare segmento di mercato, a livello globale.

Toyota bZ4X

Se è in crisi, l’auto elettrica non è però destinata a scomparire dall’orizzonte. Bene o male le esigenze di ripensare la mobilità permangono, con un logico corollario: sono destinate ad essere declinate nella realtà in modi che tengano conto della stessa, non a prescinderne. Occorre quindi adattarsi nel modo migliore all’evoluzione in atto, come del resto sta facendo proprio Toyota.

La dimostrazione di tale assunto arriva ora dalla decisione riguardante la produzione di auto elettriche negli Stati Uniti. I cui piani, come rivelato da un rapporto stilato da Nikkei, sarebbero stati posticipati di alcuni mesi. Ovvero in attesa di un ristabilimento della fiducia dei consumatori verso le auto alimentate dall’elettricità.

I nuovi piani del marchio nipponico per le auto elettriche destinate al mercato USA

Da quanto si sapeva in precedenza, Toyota aveva messo in preventivo la costruzione di un modello di SUV completamente elettrico a tre file nello stabilimento di Georgetown, in Kentucky. Un processo produttivo il quale avrebbe dovuto avere inizio entro la fine del 2025, ma che ora è stato spostato di alcuni mesi. Ovvero al 2026, quando questo progetto andrà ad affiancarsi a quello di un altro nuovo SUV completamente elettrico, il quale dovrebbe iniziare l’assemblaggio in un altro sito produttivo, quello di Princeton, in Indiana.

La casa automobilistica nipponica ha investito finora 2,7 miliardi di dollari nei due nuovi stabilimenti del Kentucky e dell’Indiana. Che attendono di essere messi a frutto coi due SUV in programma. Mentre è stata scartata l’ipotesi relativa alla produzione di un veicolo Lexus che doveva essere costruito negli Stati Uniti entro il 2030.

Stando a quanto affermato da Nikkei , il posticipo è stato deciso a causa delle modifiche apportate dall’azienda al design del veicolo elettrico a tre file. Modifiche che sono state consigliate proprio dal rallentamento delle vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti, in generale.

Toyota bZ4X.jpg

Mentre per quanto riguarda le batterie destinate ad alimentare i veicoli elettrici di Toyota, uno stabilimento posizionato all’interno della Carolina del Nord dovrebbe iniziare le operazioni nel 2025. In tal modo sarà in grado di rifornire i futuri veicoli elettrici Toyota, con la speranza di spostare 1,5 milioni di veicoli elettrici all’anno in tutto il mondo entro la fine del 2026.

Toyota conta di offrire sino a sette veicoli full electric negli USA entro il 2026

Nelle speranze di Toyota, rientra anche quella relativa alla possibilità di formare una gamma formata da sette nuovi veicoli full electric a presidiare il mercato statunitense entro il 2026. Naturalmente, proprio alla luce di quanto detto sinora, nessuno di essi verrà assemblato negli Stati Uniti prima di quell’anno.

Si tratterebbe di un notevole salto di qualità rispetto ad una proposta, quella attuale, in cui rientrano solo una Toyota e una Lexus, ovvero i SUV bZ4X e RZ 450e. Stando alle indiscrezioni che circolano, gli altri cinque veicoli elettrici saranno per lo più modelli SUV, in particolare quelli più grandi, cui si dovrebbe comunque aggiungere un pick-up elettrico Tacoma. A meno che i programmi di Toyota non cambino di nuovo, nel frattempo.

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