Il terremoto che ha colpito il Giappone il primo gennaio ha causato gravi danni alla popolazione e alle aziende locali, incluso un impatto significativo sulla produzione di Toyota. Concentrandosi sul versante centro-orientale del Paese asiatico, il sisma potrebbe portare a un notevole ritardo nella produzione dell’azienda automobilistica. Questa non è solo una speculazione, ma una possibilità reale ammessa dal presidente dell’azienda, Koji Sato, durante un incontro con i media locali. Sato ha scelto di essere onesto riguardo alle difficoltà che il colosso automobilistico sta affrontando, anziché nascondere le complicazioni che gli stabilimenti stanno incontrando a causa di problemi riscontrati da alcuni fornitori, che rischiano di rallentare la produzione. Una decisione definitiva sulla data di ripresa delle attività sarà presa domenica, dopo una valutazione delle scorte disponibili.
Toyota, il sisma compromette la produzione: come reagisce il colosso automobilistico
Almeno una decina di concessionarie nella prefettura di Ishikawa, la zona maggiormente colpita dal terremoto di magnitudo 7.6, non sono in grado di operare. Inoltre, Toyota ha l’intenzione di fornire assistenza nelle operazioni di soccorso sul campo, spedendo beni di emergenza e assistenza logistica, compresi veicoli fuoristrada specializzati, per supportare le famiglie colpite.
Negli ultimi anni, la sfortuna sembra non aver lasciato respiro al colosso automobilistico giapponese. A marzo 2022, un attacco aveva causato la sospensione della produzione in tutti gli stabilimenti giapponesi, seguito dall’esplosione di un impianto dei fornitori lo scorso ottobre, determinando un altro stop. Inoltre, Sato ha espresso le sue scuse per lo scandalo delle manipolazioni presso la controllata Daihatsu, che ha provocato l’interruzione totale delle spedizioni, sia sul mercato nazionale che all’estero. Come ex membro del consiglio di amministrazione di Daihatsu, Sato si è detto sconvolto dall’accaduto, ammettendo di non essere riuscito a valutare appieno la portata del problema nonostante fosse a conoscenza della situazione.
La nuova interruzione della produzione non farà certo piacere né agli addetti Toyota né ai clienti, che potrebbero dover attendere più del previsto per la consegna dei veicoli acquistati. Nei prossimi giorni o settimane, si attenderanno ulteriori aggiornamenti dalle parti coinvolte.