Importante presa di posizione da parte di Toyota attraverso il suo presidente Akio Toyoda. Secondo lui i motori a combustione hanno ancora un importante futuro tutto da scrivere e potranno ricoprire un ruolo cruciale anche nella lotta alla riduzione delle emissioni di carbonio.
Non solo auto elettriche
Mentre ormai tutti i grandi produttori si concentrano sulle auto elettriche, c’è chi invece continua a pensare che i due differenti motori, quello elettrico e quello a combustione, possano ancora convivere in futuro. Proprio durante l’evento tenutosi a Tokyo Toyota ha dimostrato che i modelli ICE possono dire ancora molto. Per l’occasione il colosso nipponico ha svelato la nuova GR Yaris e la Lexus LBX da 300 CV, entrambe con motori a combustione. Durante la conferenza stampa, il presidente ha rivelato che la casa automobilistica sta sviluppando modelli di motori a combustione interna di prossima generazione, sottolineando che questi motori svolgeranno un ruolo importante nel raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio.
A tal proposito, davanti ai giornalisti Toyoda ha dichiarato: “C’è ancora un ruolo per i motori come mezzo pratico per raggiungere la neutralità del carbonio. Quindi, perfezioniamo la tecnologia dei motori. I veicoli elettrici a batteria non rappresentano l’unico modo per raggiungere la neutralità del carbonio. Potrebbe sembrare che stiamo correndo contro i tempi, ma non è vero. Questo è un passo necessario verso il futuro”. Benché non siano state rivelate info in merito, è probabile che Toyota voglia concentrarsi proprio su questo aspetto per questo 2024 appena iniziato.
La missione di Toyota
Non solo una mera opportunità economica, ma anche un ideale altruistico. Il Presidente ha infatti puntualizzato un elemento importante nel suo discorso; circa 5,5 milioni di persone lavorano nel settore automobilistico giapponese e l’obiettivo è anche quello di proteggere i posti di lavoro di questi professionisti. “Queste persone sostengono il Giappone e hanno le capacità per rendere forte il Giappone di domani. Non dobbiamo mai perdere queste persone. A tutti coloro che fino ad ora hanno fatto motori dico: continuiamo a fare motori… Non lascerò mai che tutto il lavoro che avete fatto finora vada sprecato”. Motori a idrogeno potrebbero essere la soluzione, ma senza dubbio Toyota lavorerà a molteplici soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio e mantenersi nei limiti della sostenibilità.