Toyota non crede al 100% nelle auto elettriche e non lo ha mai nascosto. Tuttavia, per non restare indietro con la concorrenza, bisogna entrare in questo mercato in un modo o nell’altro. In alcuni mercati il marchio ha in vendita soltanto il SUV bZ4X completamente elettrico. Il costruttore giapponese ha però intenzione di lanciare sul mercato nuovi veicoli a batteria con prezzi decisamente più accessibili, ma passerà diverso tempo prima di vederli sulle nostre strade. Sembra, infatti, che il marchio sia alla ricerca della perfezione, prendendosi il tempo necessario per incastrare tutti i tasselli e dare ai clienti il miglior prodotto possibile.
Toyota vuole vendere auto elettriche accessibili, ma si prende del tempo per perfezionare diversi aspetti della produzione
I prezzi troppo alti delle auto elettriche in Europa e negli Stati Uniti sono uno dei motivi per cui non vengono prese in considerazione dagli automobilisti. Per risolvere questo problema, Toyota ha investito 28 milioni di dollari in WeaveGrid, azienda specializzata nell’integrazione di veicoli a batteria con la rete elettrica. L’obiettivo è quello di migliorare le tecnologie di ricarica e stringere collaborazioni con aziende di fornitura di energia.
Per velocizzare i tempi e rendere i propri veicoli elettrici sempre più appetibili, la casa automobilistica ha annunciato che nel 2025 taglierà il prezzo della bZ4X negli Stati Uniti di 6.000 dollari per le versioni XLE FWD e XLE AWD. Per la Limited, il prezzo scenderà di 5.380 dollari. Nei primi 9 mesi del 2024, il costruttore ha venduto soltanto 13.500 unità di questo modello negli USA, mentre la Toyota RAV4 con motorizzazioni ibride vende 1.500 unità al giorno nel Paese.
Nonostante l’intenzione di lanciare nuovi veicoli elettrici a prezzi accessibili, Toyota ha rimandato il loro debutto per introdurre nuovi metodi di produzione per abbattere i costi. Ad esempio, l’azienda sta perfezionando il metodo gigacasting, utilizzato già da Tesla, per accelerare la produzione e ridurre significativamente i costi. Inoltre, ha informato i fornitori di aver rivisto i propri obiettivi e prevede ora di produrre circa 1 milione di auto elettriche entro il 2026, rispetto al milione e mezzo previsto in precedenza. Ora più che mai il costruttore ha bisogno di lanciarsi in questo mercato, in seguito alle notizie del possibile accordo tra Nissan, Honda e Mitsubishi per creare un grande gruppo automobilistico con l’obiettivo di contrastare l’avanzata delle auto elettriche cinesi e Tesla.