Toyota, taglia di un terzo la produzione di auto elettriche per il 2026: ad affermarlo è un rapporto pubblicato da Nikkei

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Toyota, secondo il quotidiano Nikkei avrebbe deciso di tagliare il 33% delle auto elettriche previste per il 2026
Toyota CHR

Secondo quanto riferito dal quotidiano giapponese Nikkei, Toyota ha ridotto di un terzo i suoi obiettivi relativi alla produzione di veicoli elettrici. Una decisione derivante da condizioni di mercato che stanno indirizzando molti marchi verso una precipitosa retromarcia sulle decisioni prese in precedenza.

La casa automobilistica prevede ora di costruire circa 400mila veicoli elettrici nel 2025 e circa 1 milione nel 2026. Nonostante questi tagli, Toyota punta comunque ad ampliare la sua gamma di veicoli elettrici con nuovi modelli in arrivo a breve. Resta da capire se le condizioni del mercato consentiranno all’azienda nipponica di tenere il punto in tal senso, o meno.

Toyota, secondo Nikkei rallenterà in maniera significativa sulle auto elettriche

Quando Toyota annunciò la sua intenzione di puntare con forza sugli ibridi, conservando una gamma di veicoli elettrici non molto brillante, addetti ai lavori e analisti sollevarono non poche critiche. A distanza di tempo, si è invece scoperto che quella strategia era la più indicata per affrontare la situazione che si andava formando. Ciò non ha comunque impedito all’azienda giapponese di continuare a lavorare sui veicoli green, tanto da annunciare un suo piano molto dettagliato al proposito.

Auto elettrica Toyota

Ora, però, il colosso giapponese avrebbe deciso di tirarsi indietro. Ad affermarlo è il quotidiano Nikkei, all’interno di un suo rapporto. All’interno del quale è possibile leggere che Toyota “rallenterà significativamente la sua produzione di veicoli elettrici”. Secondo la pubblicazione, la casa automobilistica prevede ora la costruzione di un milione di veicoli elettrici nel 2026. In pratica un terzo in meno di quanto preventivato.

Sebbene si tratti comunque di un enorme aumento rispetto ai circa 100mila veicoli elettrici che sono stati venduti l’anno scorso, si tratta in effetti di una vera e propria retromarcia. Causata da un rallentamento del mercato globale delle auto elettriche, lo stesso con cui si trovano a fare i conti tutti i produttori. E per il prossimo anno, lo sforzo produttivo di Toyota potrebbe limitarsi alla costruzione di solo circa 400mila veicoli elettrici.

I piani della casa nipponica per le auto elettriche

Ancora non è dato sapere se ci saranno o meno ritardi nei veicoli elettrici, nel nuovo piano che è stato predisposto per fronteggiare la nuova situazione. Occorre comunque sottolineare che Toyota sta lavorando a un assortimento di modelli diversi, tra cui due SUV a tre file. La loro costruzione sarà affidata al Toyota Motor Manufacturing Kentucky e al Toyota Motor Manufacturing Indiana.

Nel passato mese di luglio, la casa orientale ha dichiarato la sua intenzione di offrire 30 modelli BEV a livello globale con i marchi Toyota e Lexus. Oltre alla produzione di 3,5 milioni di BEV all’anno entro il 2030. Richiesta di chiarimenti da parte di Reuters, però, la sua dirigenza ha affermato di voler produrre 1,5 milioni di EV all’anno entro il 2026 e 3,5 milioni entro il 2030. Aggiungendo, al contempo, come questi numeri siano da considerare alla stregua di semplici obiettivi.

Toyota CHR

Nel caso in cui il nuovo piano predisposto da Toyota non dovesse funzionare, la casa giapponese si ritroverebbe comunque in una compagnia sempre più affollata. Basti pensare come, tra coloro che sono intenzionati a rallentare la propria spinta verso l’elettrificazione, si sia andata a sedere di recente anche Volvo. Ovvero la casa svedese che aveva proclamato l’intenzione di passare esclusivamente all’elettrico entro il 2030. Un proposito il quale è stato praticamente spazzato via dal un mercato sempre più complicato. Tanto da spingere l’azienda scandinava a optare per un mix formato da ibridi leggeri, ibridi plug-in ed EV.

Anche Ford ha dovuto dare luogo in pratica allo stesso percorso. La casa di Detroit, infatti, proprio di recente ha proceduto alla cancellazione di un crossover elettrico a tre file, posticipando al 2027 il debutto del successore della F-150 Lightning. Mentre General Motors ha a sua volta posticipato i piani per offrire una Buick EV negli Stati Uniti. Il tutto all’insegna del “chi si ferma è perduto”.

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