La tecnologia fa passi da gigante, ma questo non è sempre una buona notizia. Con il passare degli anni, molti produttori automobilistici hanno sostituito i classici pulsanti fisici con schermi digitali, con cui è possibile gestire diversi aspetti e funzioni della propria auto. Dalla strumentazione digitale al sistema infotainment, passando dall’head-up display fino agli schermi dedicati ai passeggeri, anteriore e posteriori, per l’intrattenimento. Ma siamo davvero sicuri che le persone vogliano tutti questi display?
Gli automobilisti non vogliono e non hanno bisogno di più schermi nelle loro auto, secondo una ricerca
Secondo un recente studio condotto da J.D. Power, tutta questa innovazione è davvero troppo per gli automobilisti. Inoltre, può essere fonte di distrazione, nonostante siano studiati per non deconcentrare il conducente. Ad esempio, la nuova Audi Q5 e le nuove Porsche offrono anche la possibilità di avere lo schermo aggiuntivo per il passeggero anteriore per guardare video, giocare grazie alla possibilità di scaricare app, o navigare su Internet. Altre ancora offrono questo privilegio anche ai passeggeri posteriori, con schermi per gestire il climatizzatore e per l’intrattenimento.
Secondo la ricerca, il 90% delle auto in circolazione viaggiano soltanto con il conducente a bordo e, solo il 10% delle volte, con a bordo il passeggero anteriore. Dunque la presenza di questi schermi si rivela, nella maggior parte dei casi, esagerata ed inutile. Infatti, questa pratica viene vista come uno spreco e una scusa per aumentare i prezzi dei veicoli.
La ricerca menziona anche l’intelligenza artificiale, poco apprezzata dagli automobilisti poiché poco funzionale e pratica. Secondo gli automobilisti, l’unico schermo che non deve mancare e che deve essere di grandi dimensioni è quello centrale. Secondo i recenti dati di Apple, circa 8 automobilisti su 10 sono pronti a cambiare idea sull’acquisto di un veicolo se non consente l’utilizzo di Apple CarPlay. Dunque, l’innovazione è ben accetta, ma senza strafare.