Negli ultimi anni, il design degli interni automobilistici ha subito una trasformazione radicale, con abitacoli sempre più minimalisti e dominati da schermi digitali e luci LED multicolori. I nuovi modelli puntano su supporti di dimensioni sempre maggiori, spesso potenziati dall’Intelligenza Artificiale, per offrire una vasta gamma di funzionalità avanzate.
Tale scelta stilistica non è solo una questione estetica, ma anche economica. Schermi e software risultano più economici da produrre e installare rispetto ai tradizionali cruscotti analogici. Inoltre, l’utilizzo di display universali e sistemi operativi standardizzati consente ai produttori di ottimizzare i costi, applicando la stessa tecnologia su diversi modelli della gamma. L’eliminazione di tasti fisici e la semplificazione del design degli interni, inoltre, accelerano ulteriormente i tempi di produzione.
Anche se queste innovazioni hanno migliorato la sicurezza, l’efficienza e il comfort delle vetture, l’atmosfera degli abitacoli moderni ha perso quel tocco di personalità e semplicità che caratterizzava i modelli del passato. Entrare in un’auto è oggi come salire su una navicella spaziale, con schermi touch ovunque, specchietti retrovisori digitali e persino display dedicati ai passeggeri.
L’utilizzo esclusivo di schermi solleva interrogativi sulla sicurezza. In una guida quotidiana, la totale assenza di comandi fisici può complicare l’accesso immediato a funzioni essenziali, richiedendo agli automobilisti di distogliere lo sguardo dalla strada. Comandi vocali e assistenti digitali aiutano, ma non sempre sono pratici o utilizzabili in tutte le situazioni.
La crescente digitalizzazione delle auto ha spinto Euro NCAP, l’ente europeo per la sicurezza stradale, a introdurre nuove linee guida a partire dal 2026. L’obiettivo è incentivare le case automobilistiche a reintrodurre comandi fisici per funzioni essenziali come indicatori di direzione, clacson, tergicristalli e luci di emergenza.
Secondo Matthew Avery, direttore dello sviluppo strategico di Euro NCAP, affidarsi unicamente agli schermi touch aumenta il rischio di distrazioni. Non sarà obbligatorio per i produttori adeguarsi, ma i veicoli che non rispetteranno queste raccomandazioni non potranno ambire alle prestigiose 5 stelle nei test di sicurezza.