La Ford Focus si avvicina al suo ultimo atto con offerte decisamente interessanti. La berlina compatta di segmento C, che per anni è stata un punto di riferimento nel suo settore, si prepara a dire addio, con la produzione che terminerà definitivamente entro la fine del 2025.
La scelta rientra nella strategia globale di Ford, che punta sempre più a rafforzare la propria identità di marchio americano, concentrandosi su SUV e pick-up, a discapito delle compatte europee, specialmente quelle con motori termici o mild hybrid. Dopo la Fiesta, anche la Focus uscirà di scena, lasciando un vuoto nel cuore di molti appassionati.
C’è una buona notizia: la Focus è ancora disponibile a listino, con un prezzo di partenza inferiore ai 24.000 euro. Una cifra sorprendente, che la rende una delle opzioni più allettanti nel segmento, offrendo un equilibrio perfetto tra versatilità, piacere di guida e prestazioni dinamiche di alto livello. Un valore che la distingue neanche troppo dalle versioni più sportive come la ST, grazie all’eccellente telaio e alla raffinata messa a punto dell’assetto.
Nonostante la sportività sia spesso associata alla trazione posteriore, una trazione anteriore ben progettata può comunque regalare emozioni alla guida. Il principale svantaggio, solitamente, è il sottosterzo, causato dalla doppia funzione delle ruote anteriori (sterzo e trazione) e da un peso tendenzialmente sbilanciato in avanti. Tuttavia, Ford ha saputo ottimizzare la dinamica della Focus attraverso una serie di accorgimenti tecnici.
Perché la Ford Focus giunta all’addio resta un’occasione imperdibile anche per gli intenditori? Si tratta di un’auto ben assettata che può trasformare completamente il comportamento su strada. La Focus utilizza sospensioni MacPherson all’anteriore e un sofisticato schema Multi-link al posteriore. Il retrotreno è stato irrigidito quel tanto che basta per mantenere la vettura stabile nelle curve.
Quanto al carico eccessivo sull’asse anteriore, che può compromettere la dinamica di guida. Ford ha lavorato per ridistribuire il peso in modo più omogeneo, posizionando il motore il più vicino possibile al centro vettura e utilizzando materiali più leggeri.
Riducendo la massa complessiva e aumentando la rigidità della scocca, Ford ha ottenuto una vettura reattiva, capace di rispondere prontamente agli input del guidatore. La Focus 1.0 Ecoboost ST-Line, ad esempio, pesa circa 1.370 kg, un valore che contribuisce a una maggiore dinamicità nelle curve e a un controllo più preciso.
Una delle grandi qualità della Focus è il feeling di guida, e molto del merito va allo sterzo, che è preciso, reattivo e ben calibrato. Anche con il servosterzo elettrico, Ford è riuscita a mantenere un livello di comunicazione con il guidatore superiore alla media del segmento, offrendo una risposta naturale e coinvolgente.
La Focus dispone inoltre di un sistema di torque vectoring, che distribuisce la coppia tra le ruote per massimizzare la trazione e ridurre il sottosterzo. Non si tratta di un vero differenziale autobloccante, ma il risultato è comunque efficace.
La Ford Focus potrebbe presto diventare un pezzo da collezione per gli appassionati di guida. Con un prezzo intorno ai 24.000 euro e un livello di piacere di guida che molte concorrenti faticano a raggiungere, rappresenta un’opportunità unica per chi cerca una berlina compatta tra praticità e sportività. Ora o mai più.